Si vota a Canicattì, Favara e Porto Empedocle: le sfide del ballottaggio

Oggi si vota nei comuni siciliani impegnati nel turno di ballottaggio. Complessivamente in Sicilia sono nove: Canicattì, Favara, Porto Empedocle, Giarre, Caltagirone, Vittoria, Noto, Lentini ed Alcamo.

Nell’agrigentino si ha una sfida tutta al femminile a Favara: in corsa per la poltrona di sindaco ci sono Anna Alba, del movimento 5 stelle, e Gabriella Bruccoleri del Partito democratico. Ufficialmente entrambe le candidate hanno deciso di proseguire da sole la battaglia elettorale, senza accoppiamenti con i candidati sconfitti al primo turno.

Anna Alba ha confermato nella lista di assessori designati: Lillo Attardo, Rossella Carlino e Angelo Todaro (quest’ultimo ha già dichiarato che rimetterà il mandato). Aggiunti i nomi di Crocetta Maida e Umberto Rumolo.

Gabriella Bruccoleri, invece, ha completato la squadra con Antonio Alba e Giuseppe Moscato che si aggiungono ai già designati Carmelo Vitello, Luca Gargano e Antonella Morreale.

A Canicattì si sfidano centrodestra e centrosinistra. Da un lato Ettore Di Ventura, sostenuto da Partito democratico, Soprattutto Canicattì e Uniti per Canicattì; dall’altro Ivan Paci del Nuovo Centro Destra che, invece, è sostenuto da Canicattì riparte e Nuova Canicattì.

Di Ventura, che al primo turno ha sfiorato il 25 percento delle preferenze, ha confermato tra gli assessori designati Enzo Di Natali, Alberto Tedesco, Massimo Muratore e Katia Farrauto. In aggiunta ai primi quattro anche Tommaso Vergopia.

Ivan Paci parte dal 18 percento conquistato al primo turno e ai già designati Dina Nicosia, Giovanni Insalaco e Dario Scaglione, ha aggiunto nella lista degli assessori Gianluca Fanara e Angelo La Cola.

Sfida 5Stelle contro Pd anche a Porto Empedocle: a contendersi la poltrona di sindaco sono l’insegnante Ida Carmina del M5S, e il dirigente delle Ferrovie dello stato Orazio Guarraci del Pd. Ida Carmina ha ottenuto il 36% dei consensi con 3.475 voti; la lista del Movimento 5 Stelle, invece, ne ha ottenuti 1.528 ovvero meno della metà.

I grillini, da statuto, hanno deciso di non apparentarsi con nessuno. Designati come assessori Totò Urso, Stefania La Porta, Maria Calabrese e Salvatore Baiamonte.

Orazio Guarraci, invece, si è apparentato con la lista ‘Città nuova’ di Filippo Cacì. Assessori designati: Gianni Marianelli, Flavia Ferrara, Emilio Borsellino e Andrea Sallì.