Traffico beni culturali, 18 denunce e sequestri per 335 mila euro: trafugati reperti dall’agrigentino

Tra i beni sequestrati ci sono a Roma un sarcofago romano del I sec. D.C., un volume antico parziale provento del furto, commesso a Mantova, nel marzo 2001, presso la Biblioteca “Teresiana”, un volume antico parziale provento del furto perpetrato a Roma, tra il 2001 e il 2008, in un’abitazione privata; a Calascio (L’Aquila) 10 reperti archeologici; a Bologna tre dipinti antichi, sottratti indebitamente a un antiquario locale; a Firenze 47 reperti archeologici e parte di un’epigrafe con iscrizione onorifica risultata mancante dal Museo Archeologico di Firenze; a Palermo un ruolino ufficiali del XVIII Sec., reparto d’assalto “Fiamme Cremisi” della 1^ Guerra Mondiale; a Santa Maria a Monte (Pisa) 2 parti di colonne in pietra con plinto, di epoca medievale, verosimilmente provenienti da attività di scavo non autorizzate; a Sciacca (Agrigento) 170 frammenti in ceramica di epoca greca, provento di scavi clandestini nell’area “Gola della Tardara”; a Torino una serigrafia raffigurante il “Volto di Albert Einstein”, falsamente attribuita all’artista Andy Warhol; a Saluzzo (Cuneo) un dipinto olio su tela del XVIII sec. raffigurante “Marina notturna” del Pittore Joseph Vernet, asportato nel giugno 1995 ai danni di un privato di Torino; a Domodossola presso il confine di Stato Italia-Svizzera 7 dipinti olio su tela, raffiguranti “Ritratti Maschili e Femminili”, tutti del XIX sec; a Povoletto (Udine) una pietra tombale del XVIII sec., asportata a fine anni ’60, dalla Chiesa “San Cristoforo Martire” di Udine.