Agrigento, concorso “Uno, nessuno, centomila”: i premiati (foto)

La Commissione del concorso “Uno, nessuno e centomila” (componenti: Beniamino Biondi, Stefania Ierna, Antonio Liotta, Diego Romeo, Anna Maria Scicolone)  dopo aver esaminato gli elaborati ha rilevato da subito “l’estrema difficoltà di conferire i primi premi, in quanto la gran parte dei lavori prodotti, sia dalle scuole secondarie di primo grado, che dalle scuole secondarie di secondo grado, sono pregevoli, ciascuno per  aspetti differenti”. 

In particolare, viene evidenziato il grande impegno della scuola di Montevideo, che ha inviato ben sei drammaturgie, tutte di altissima qualità. Per questa ragione la commissione ha ritenuto di dover conferire un premio extra alla scuola e non ai singoli lavori, poiché tale scelta escluderebbe anche altri studenti che hanno lavorato con profitto. Questa la definizione dei premi conferiti.

Primo premio Junior: “Ciaula scopre la luna” – Istituto Comprensivo “G. Bovio – G. Mazzini” di Canosa di Puglia; secondo premio Junior: “La Verità… in salotto” – Istituto Comprensivo “S. Quasimodo” di Agrigento; terzo premio Junior ex aequo: – “Il processo a Luigi Pirandello” – C.A.F.T.A. (Connecticut Academy for the Arts) di Torrington; “Una bella sfortuna” – III H – Scuola secondaria di primo grado “Barnaba – Bosco”  – plesso “S. Giovanni Bosco” di Ostuni.

Primo premio: “L’eresia catara” di Emma Contreras Ruiz e Leonardo AndreoliIstituto comprensivo statale italiano di Barcellona – Liceo Scientifico “E. Amaldi”; secondo Premio: “La formidabile lezione del Professor Bernardino Lamis” – III E – Liceo scientifico “A. Oriani” di Ravenna; Terzo Premio ex aequo:“La scena” di Claudia CeruloI.S.I.S. Majorana- Fascitelli di Isernia; La buon’anima ritorna” di Alex Briciu e Miruna Danciu –  Colegiul Național “G. Barițiu” di Cluj.

Premio Straordinario: Scuola Italiana di Montevideo 

Altri premi: 

Premio per la creatività:Gli esclusi” – Liceo Statale “Martin Luther King”di Favara;

Premio per il tema sociale: “Un motivo per rimanere”  di Gaia Farraguto – Liceo G. B. Odierna di Palma di Montechiaro;

Premio per l’originalità: “Monologo con Dio” di Simone Pagliei – Istituto comprensivo statale Italiano di Barcellona Liceo Scientifico “E. Amaldi”;

Premio per la rappresentazione: “Le maschere” – Liceo scientifico, linguistico e Liceo scientifico con opzione scienze applicate statale “Leonardo” di Agrigento

Premio “Arte e poesia”: Effetti d’un sogno interrotto” –  Daniele RizzoConvitto Nazionale di Stato “G. Falcone” di Palermo;

Premio Fondazione Teatro Luigi Pirandello: “Paura d’esser felici” – IIS Eschilo di Gela ;

Premio Mediterraneo senza Frontiere “Ciaula scopre la luna” – Liceo Artistico Secusio di Caltagirone;

Premio Strada degli scrittori: “Notizie dal mondo” – Collège Les Hauts Grillets di Saint Germain en Laye;

Premio Fondazione Teatro Luigi Pirandello: “La paura” di Sara Manganelli  – Liceo classico “P. Colletta” di Avellino;

Premio migliore trasposizione teatrale: Il professor Toti ci ha pensato bene” – Lycée Cité Scolaire Internationale di Grenoble

Premio Valle dei Templi: Il soffio o la maschera che uccide” – Istituto statale E. Fermi di Madrid;

Premio Agrigento 2020:Ciaula scopre la luna” – La Scuola International School di San Francisco;

Premio Valle dei Templi: “Un professore in cerca di pubblico” – Lycée International “Jean-Pierre Vernant” di Sèvres;

Premio Agrigento 2020: I due compari” di Lorenzo Moretti e Edoardo Di FraiaLiceo Italiano IMI di Istanbul;Premio Agrigento 2020: “Sei personaggi ritrovano l’Autore” – I. C. Galluppi – Collodi – Bevacqua di Reggio Calabria.

Questo il commento del sindaco di Agrigento, Calogero Firetto: “Ha vinto il Liceo Amaldi di Barcellona. Vedere tanti ragazzi commuoversi per il teatro nel teatro, leggere nei loro occhi l’attesa, la gioia, i sorrisi e perfino le lacrime è una sensazione meravigliosa che riempie l’anima. Studenti di diversi Paesi, tutti, uniti ai nostri ragazzi agrigentini, dalla cultura e dalla passione per la letteratura nella città di Luigi Pirandello. Mi dicono che torneranno. Lo dicono dispiaciuti di dover partire perché Pirandello li ha portati qui e una volta stregati dalla Valle e dal Caos, da Girgenti e dal nostro Teatro non vorrebbero più andare via”.