Ecco “Salvator Mundi” di Bernini: da ammirare durante la Sagra del mandorlo

Sakvator Mundi del Bernini

Ecco il busto marmoreo “Salvator Mundi” di Lorenzo Bernini che si potrà ammirare nella chiesa di Santo Spirito durante la Sagra del mandorlo.

In anteprima offriamo ai lettori  alcune immagini che l’artista scolpì un anno prima di morire per sua “devotione” – lasciò scritto. Gli diede anche un nome, lo chiamava il suo “Beniamino”.

Il busto è stato ritrovato poco tempo fa nella chiesa di san Sebastiano Fuori le Mura sull’Appia Antica dopo inenarrabili vicissitudini.

Salvator Mundi del Bernini particolare della mano benedicente

Gian Lorenzo Bernini l’aveva scolpita nel 1672 per la regina Cristina  di Svezia, da allora se ne erano perse le tracce e solo in questi ultimi decenni è stata riconosciuta come opera  del Bernini, il “re del barocco grandioso” corteggiato, amato, ammirato da ben quattro papi  per circa cinquant’anni , realizzando opere grandiose come il colonnato di piazza San Pietro.

Salvator Mundi del Bernini , particolare

“Salvator Mundi” fu scolpito dal Bernini alla veneranda età di 81 anni e fu l’ultima sua opera.