Hearth Hour 2017: Agrigento, Licata, Sciacca, Menfi e Porto Empedocle s’illuminano di…buio

Grande fermento ieri sera per l’Hearth Hour 2017 lungo la costa sud della Sicilia.
Un'”ola” planetaria di buio per combattere il cambiamento climatico. In tutto il mondo “Earth Hour”, la grande mobilitazione globale organizzata dal Wwf ha realizzato lo spegnimento simbolico per un’ora, alle 20:30 di ciascun paese, delle luci di monumenti, piazze, case, uffici e ristoranti. L’evento, nato a Sydney nel 2007, negli ultimi anni ha raggiunto proporzioni sempre più importanti: l’ultima edizione, nel 2016, ha coinvolto ben 178 paesi, con l’attiva partecipazione di più di un milione di persone, e anche quest’anno è previsto lo spegnimento di icone mondiali come la torre Eiffel, il Partenone e l’Empire State Buliding.
Anche in Sicilia e nella provincia di Agrigento l’evento ha avuto significative manifestazioni.
A Vittoria, Acate, Comiso, Licata, Agrigento, Porto Empedocle, Sciacca, Menfi e Mazara del Vallo si sono spente le luci di luoghi pubblici per un’ora dalle 20:30.

Licata
Porto Empedocle
Sciacca
Agrigento, tempio di Giunone acceso
Agrigento, tempio di Giunone spento

In particolare a Vittoria già sin dal mattino, con i bambini dell’Istituto Comprensivo San Biagio, e poi a Licata, Porto Empedocle e Sciacca con Flash Mob in collaborazione con il Gruppo Folk Limpiados, l’A.c. Progetto Danza di L. Bartolomeo e con Manuela Dance, che attraverso speciali coreografie hanno animato le piazze creando suggestioni particolarmente efficaci ed in tema con i cambiamenti climatici.
Un grazie infinito va ai volontari che sono la vera forza del WWF. E su di essi si può contare, per incentivare le politiche favorevoli a porre un freno ai cambiamenti climatici, per la promozione di energia da fonti rinnovabili e ridurre i consumi, sviluppare una nuova economia più attenta ai cicli naturali.