Palermo chiama, l’Italia risponde: 24 anni fa moriva Giovanni Falcone

Palermo chiama e l’Italia risponde. Oggi, 50.000 studenti di tutto il Paese si uniranno in un grande coro contro la mafia e per la legalita’ in occasione del XXIV anniversario delle stragi di Capaci e Via d’Amelio.

Dal 2002 la Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, in collaborazione con il Miur, ha avviato percorsi di educazione alla legalita’ a livello nazionale che culminano ogni anno nell’evento del 23 maggio, giorno dell’anniversario dell’attentato di Capaci. Dal 2015 la manifestazione, prima concentrata a Palermo, e’ stata estesa a tutto il Paese. L’edizione 2016 del 23 maggio si svolge anche a Milano, Gattatico (RE), Firenze, Napoli, Roma, Pescara, Bari, Barile (PZ). Le piazze della legalita’ sono collegate con l’Aula Bunker del carcere Ucciardone di Palermo a partire dalle 9.45 con una diretta su Rai Uno.

Quando durante un’intervista gli chiesero “chi glielo fa fare?”, rispose col suo sorriso carico di significati: “soltanto lo spirito di servizio”. Ma alla seconda domanda, “ha mai avuto la tentazione di abbandonare questa lotta?”, si fece improvvisamente serio: “No, mai”.

Questo era Giovanni Falcone. Un uomo capace di resistere a qualunque cosa: ad una vita blindata, ai tentativi di delegittimazione, alle amarezze professionali, alla lentezza della politica nel dare ai magistrati tutti gli strumenti necessari per combattere al meglio la mafia. Ha affrontato la sua vita e la professione con dignità, orgoglio e una tenacia fuori dal comune. Giustamente celebriamo l’immagine che la storia ci ha consegnato di lui: il grandissimo magistrato, l’uomo di Stato, il simbolo di un’Italia che lotta e vince le mafie.

La strage di Capaci

Commemoriamo ogni 23 maggio anche sua moglie Francesca Morvillo, gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonino Montinaro e le vittime della strage di Via d’Amelio: Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina. Falcone una persona straordinariamente normale, a volte imperscrutabile e molto riservata ma, in privato, simpatica e affettuosa.