A poche ore dall’omicidio di Rosanna Belvisi, la 50enne, originaria di Panmtelleria, uccisa nel suo appartamento di via Coronelli a Milano (zona Lorenteggio) con una profonda ferita alla gola, gli uomini della questura di Milano hanno fermato il marito con l’accusa di omicidio.
Ieri l’uomo, Luigi Messina, un’ex guardia giurata, aveva raccontato alla polizia di aver trovato la porta aperta e la moglie senza vita dopo essere rientrato da una passeggiata.
Oggi la svolta. E’ stato Luigi Messina, reo confesso dell’omicidio della moglie, a far trovare il coltello usato per il delitto e i suoi abiti sporchi di sangue che sono stati trovati ieri (come riportato oggi da alcuni quotidiani) in un cestino.
Il particolare e’ emerso oggi, giorno in cui l’uomo e’ stato sottoposto a fermo dopo aver ammesso le sue responsabilita’ davanti al pm Gaetano Ruta, al procuratore aggiunto Alberto Nobili e agli agenti della squadra Mobile nel corso di un difficile interrogatorio in cui Messina avrebbe anche cercato di costruirsi un alibi vagando per il quartiere per farsi vedere