“ Il fatto quotidiano” condannato a risarcire il sindaco Firetto e la moglie

Si è conclusa – come rende noto l’ufficio legale del sindaco di Agrigento – con una sentenza di condanna al risarcimento del danno per € 22.118,16, oltre interessi e rivalutazione monetaria e spese legali per € 4.500,00, la causa civile promossa dall’attuale sindaco di Agrigento, Firetto Calogero, e dalla moglie avv. Simona Russello, entrambi assistiti dall’avv. Angelo Farruggia, contro il noto Editoriale “ Il Fatto Quotidiano”, diretto da Marco Travaglio.
La vicenda processuale prende le mosse da un articolo pubblicato in seno all’edizione del 24.05.2015, dall’Editoriale “il Fatto Quotidiano”, dal titolo “Evasione, famiglia e mafia le elezioni a Porto Empedocle”.
L’Editoriale, in piena campagna elettorale, aveva dato spazio, riportandole in parte, alle accuse sulle quali l’avv. Giuseppe Arnone aveva fondato la campagna elettorale nei confronti dell’allora competitore politico Calogero Firetto, definito candidato di Renzi e dell’allora Ministro della Giustizia Angelino Alfano.
In particolare l’Editoriale, dava eco, contendo l’articolo con le foto, accanto, del Sindaco Firetto, dell’attuale capo dell’Autorità anticorruzione Raffaele Cantone e dell’avv. Giuseppe Arnone in toga, alle accuse di frequentazione con i boss mafiosi di Porto Empedocle, di evasione fiscale per un milione di euro e di corruzione per il rigassificatore.
Considerato il carattere infamante delle accuse, quindi, la grave lesione alla propria immagine personale e politica, l’allora candidato e oggi sindaco Firetto Calogero e la moglie Simona Russello, entrambi con l’assistenza dell’avv. Angelo Farruggia, hanno promosso una causa civile di risarcimento danni nei confronti della testata giornalistica, ritenendola responsabile di un fatto illecito integrante gli estremi del reato di diffamazione.
Nel caso di specie, ha sostenuto Firetto per il tramite del suo legale, l’Editoriale non può invocare a sua discolpa l’esercizio del“ diritto di cronaca”, in quanto, considerata l’infondatezza delle accuse, prima di dare spazio e voce all’Avv. Giuseppe Arnone, avrebbe dovuto vagliare, cosa che non ha fatto, sia l’attendibilità oggettiva delle notizie, che non rispettavano il requisito della c.d. della “ verità”, sia l’attendibilità soggettiva della “ fonte”, ossia, l’attendibilità dell’avv. Giuseppe Arnone, più volte condannato per diffamazione.
Il Tribunale di Agrigento, (giudice Silvia Capitano), ritenendo che l’articolo in questione avesse effettivamente carattere diffamatorio, ha condannato la testata giornalistica “ Il Fatto Quotidiano” al risarcimento in favore di Firetto e della moglie Simona Russello della somma di € 22.118,16, oltre interessi e rivalutazione monetaria, e spese legali per € 4.500,00.

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