Agrigento, Impresal dovrà restituire 250 mila euro al Consorzio Asi

Il Tribunale civile di Agrigento ha condannato la societa’ “Impresal srl” alla restituzione di 255.000 euro in favore della tesoreria del Consorzio Asi di Agrigento, somme destinate a retribuzioni ed emolumenti spettanti ai dipendenti dell’ente ed illegittimamente pignorate da Impresal. Un clamoroso pignoramento che nel 2012 aveva provocato il blocco dell’attivita’ amministrativa dell’ente e la mancata erogazione degli stipendi spettanti ai dipendenti. Il contenzioso era stato promosso nel 2014 dall’ex presidente dell’Irsap Alfonso Cicero, il quale si era opposto ad un’ordinanza emessa nel 2012 dal Tribunale che aveva assegnato ad Impresal oltre 500.000 euro, per un ingente credito scaturente dalle “riserve” dei lavori appaltati diversi anni addietro dal Consorzio Asi riconosciute illegittimamente dall’ex direttore generale, Antonino Casesa, gia’ nella fase della stipula del contratto d’appalto tra l’Asi ed Impresal. Fatti che erano stati oggetto di diverse segnalazioni sottoposte nel 2012 alla Procura da parte di Cicero, in quel periodo commissario dell’Asi di Agrigento, e da Marco Venturi, ex assessore regionale delle Attivita’ produttive, tra cui il “sospetto” di cemento depotenziato che avrebbe impiegato Impresal per la realizzazione di alcune imponenti strutture del centro direzionale di proprieta’ del Consorzio.



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