Il ponte Petrulla crollato tra Licata e Ravanusa
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, ha notificato avviso di garanzia all’ingegnere Angelo Cammarata, indagato insieme al dott. Stefano Orlando, per il crollo del Viadotto Petrulla, avvenuto il 7 luglio 2014.
A seguito del cedimento strutturale sul noto ponte della strada statale 626 all’altezza di Ravanusa, diverse vetture rimasero coinvolte nel successivo tamponamento a catena. Nel 2009 sulla stessa strada era crollato un altro viadotto.
La costruzione del ponte, realizzata dalla ditta F.lli Costanzo S.p.A di Misterbianco (Ct), risale ai primi anni 80. All’epoca l’ingegnere Cammarata era il progettista del Viadotto Petrulla, mentre il Stefano Orlando era il direttore dei lavori.
L’ingegnere Cammarata, difeso dal proprio legale di fiducia, avv. Gerlando Vella, ha chiesto di essere interrogato dalla Procura di Agrigento, onde difendersi sui fatti ad egli ascritti.
Inoltre, l’avvocato Vella presenterà una memoria difensiva da sottoporre all’attenzione del Pubblico ministero, Carlo Cinque, che ha condotto le indagini sin dai prodromi della vicenda avvenuta tre anni fa.
L’ingegnere Cammarata, originario di Caltanissetta, ma da sempre residente a Catania, ha oggi 87 anni. Professionista di lunga data, fin dal 1979 ha prestato servizio presso ”l’Ufficio Speciale per la grande viabilità” in Sicilia, come ingegnere capo fino al 1986 e successivamente come primo dirigente tecnico fino al 1990.