Un cuoco paternese è stato ucciso, forse a seguito di una lite con un collega di origini albanesi che è stato già arrestato dai carabinieri.
“Ho commesso qualcosa di grave in un ristorante di Monaco”.
Queste le parole che Ricard Nika, 30 anni, cuoco di origine albanese, ma da sempre residente a Bordighera, incensurato, ha detto ai carabinieri della città delle Palme che lo hanno fermato dopo averlo visto vagare, confuso, con gli abiti macchiati di sangue.
L’uomo è accusato dell’omicidio del collega Alfio Fallica, 30 anni, paternese ma residente a Mentone da alcuni anni.
Lo ha colpito, durante una lite, con vari fendenti sferrati con un coltello da cucina in una cantina del ristorante “Pulcinella” a Montecarlo.
Il risatorante Pulcinella a Montecarlo
Non ancora chiari i motivi del litigio: il reo confesso, dopo l’arresto non ha più parlato. Dopo l’omicidio, che sarebbe avvenuto quando nel locale non c’erano altre persone, Nika è salito sul suo scooter ed è tornato a Bordighera dove i carabinieri lo hanno fermato, scoprendo anche che aveva una ferita ad un braccio procuratosi durante la lite con il collega ucciso.
Ora è in carcere a Imperia.