Dirty Soccer, le richieste della Procura: 4 punti all’Akragas, 5 anni ad Astarita

Sasà Astarita, ex giocatore dell’Akragas. Per lui la Procura ha chiesto 5 anni di squalifica

Puntuali, sono arrivate le richieste da parte della Procura Federale della Figc in merito alle circostanze legate al calcio scommesse e, in particolare, all’inchiesta “Dirty Soccer”, condotta dalla Procura di Catanzaro.  Sono 148 nel complesso le società coinvolte nello scandalo e per le quali la Procura ha chiesto un’infinità di punti di penalizzazione e ammende.  I procuratori federali, coordinati da Gioacchino Tornatore, hanno ricostruito il sistema illecito che imputano a 28 società  e 49 tesserati. Arturo Di Napoli, allenatore del Messina (squadra nello stesso girone dell’Akragas), rischia di dire addio al calcio: accusato di aver partecipato attivamente alla combine di L’Aquila-Savona, la Procura ha chiesto complessivamente 4 anni di squalifica e 60mila euro di ammenda. Sei mesi di inibizione (e 30mila euro) la richiesta per Fulvio Pea, allora tecnico del Monza oggi sulla panchina della Cremonese. Chiesti 4 anni anche per Obeng e Guidone del Santarcangelo, 32 punti di penalizzazione e 205 mila euro di multa per L’Aquila, 20 punti per Pro Patria, 12 per il Santarcangelo (con 135mila euro di multa), -3 perCatanzaro, Juve Stabia, Savona e Tuttocuoio.

Dirty soccer, la conferenza stampa

TUTTE LE ALTRE DI LA LEGA PRO — Per quanto riguarda la Lega Pro: Akragas (-4 punti e 4.700 euro ammenda), Santarcangelo (-12 punti e 135.000 euro di ammenda), Savona (-3 punti e 30.000 euro di ammenda),Tuttocuoio (-3 punti). Tra i Dilettanti, pene severe per Montalto (-9 punti e 3000 euro di ammenda), Due Torri (-2 punti), Hinterreggio (-2 punti),Neapolis (-22 punti e 5000 euro di ammenda), Pro Ebolitana (-1 punto),Puteolana (-6 punti e 3.400 euro), Sorrento (-6 punti), Torres (-7 punti e 30.000 euro di ammenda), Vigor Lamezia (-2 punti e 25.000 euro di ammenda). Per quanto riguarda invece la responsabilità presunta, queste le richieste di Tornatore: Aversa (-1 punto), Cremonese (-1 punto), Fidelis Andria (-1 punto), Frattese (-1 punto), Grosseto (- 1 punto), Livorno (-1 punto), Monopoli (-1 punto), Pavia (-1 punto), Prato (-1 punto),Scafatese (-1 punto), Maceratese (-1 punto).

L’espulsione di Salvatore Astarita, ritenuta volontaria

TUTTI I TESSERATIEugenio Ascari: 3 anni di squalifica e 50mila euro di ammenda, più altri sei mesi di squalifica e 10mila euro per l’illecito aggravato. Salvatore Astarita: 5 anni di squalifica e la preclusione, più altri 3 anni di squalifica e un’ammenda di 120mila euro per illecito aggravato. Andrea Bagnoli: 3 anni di squalifica e 50mila euro di ammenda, più altri sei mesi di squalifica e 10mila euro di ammenda per illecito aggravato. Abdoulayé Baldé: 3 anni di squalifica e 50mila euro di ammenda, più altri 6 mesi di squalifica e 10mila euro di ammenda per illecito aggravato. Felice Bellini: 9 mesi di inibizione e 20mila euro di ammenda. Gianni Califano: 4 anni di inibizione e 60mila euro di ammenda. Fabio Caserta: 3 anni di squalifica e 50mila euro di ammenda.Luca Cassese: 3 anni di squalifica e 50mila euro di ammenda. Daniele Ciardi: 5 anni di squalifica e preclusione, più un anno e 6 mesi di squalifica e 160mila euro per illecito aggravato. Antonio Ciccarone: 5 anni di inibizione per l’associazione più 6 anni di inibizione e 180 mila euro di ammenda. Luigi Condò: 4 anni di inibizione e 60mila euro di ammenda.Ninni Corda: 3 mesi di squalifica. Giuseppe Cosentino: 6 mesi di inibizione e 30mila euro di ammenda. Fabio Di Lauro: 4 anni e 7 mesi di squalifica e 135mila euro di ammenda. Ercole Di Nicola: 6 anni e 3 mesi di inibizione più 185mila euro di ammenda. Mirko Garaffoni: 3 anni di squalifica e 50 mila euro di ammenda più altri 6 mesi di squalifica e 10 mila euro di ammenda per illecito aggravato. Adolfo Gerolino: 4 anni e 6 mesi di squalifica più 80 mila euro di ammenda. Domenico Giampà: 3 anni di squalifica e 50 mila euro di ammenda; Pietro Iannazzo: 4 anni di squalifica e 80 mila euro di ammenda. Gianmarco Ingrosso (posizione stralciata). Pasquale Izzo: 2 anni di squalifica per «fattiva collaborazione» (articolo 24 Cgs). Pasquale Lo Giudice: 4 anni di inibizione e 60 mila euro di ammenda. Fabrizio Maglia: 6 mesi di squalifica e 10 mila euro di ammenda. Bruno Mandragora: 6 mesi di squalifica e 30 mila euro di ammenda. Emanuele Marzocchi: 2 anni di squalifica per «fattiva collaborazione» (articolo 24 Cgs). Vincenzo Melillo: 3 anni di squalifica e 50 mila euro di ammenda più 6 mesi di squalifica e 10 mila di ammenda per illecito aggravato. Francesco Molino: 5 anni di inibizione e preclusione, più 1 anno e 6 mesi e 30 mila euro di ammenda. Raffaele Moxedano: 10 mesi di squalifica e 50 mila euro di ammenda. Mario Moxedano: 5 anni di inibizione più preclusione, più 3 anni e 8 mesi di inibizione in continuazione più 80 mila euro di ammenda. Vincenzo Nucifora: 4 anni e 2 mesi di inibizione e 70mila euro di ammenda. Armando Ortoli: 4 anni di squalifica e 60mila euro. Maurizio Antonio Pagniello: 4 anni e 6 mesi di inibizione più 70 mila euro di ammenda. Antonio Palermo: 5 anni di inibizione più preclusione, più inibizione di 1 anno e 6 mesi e 30 mila euro ammenda. Armando Pellicanò: 4 anni di inibizione e 60 mila euro di ammenda. Luciano Pignatta: 3 anni e 6 mesi di squalifica e 60 mila euro di ammenda. Daniele Piraino: 4 anni di inibizione e 60 mila euro di ammenda. Giacomo Ridolfi: 3 anni e 8 mesi di squalifica e 70 mila euro di ammenda. Mario Ruga: 4 anni di inibizione e 60 mila euro di ammenda.Giuseppe Sampino: 6 mesi di inibizione e 10 mila euro di ammenda in continuazione. Massimiliano Solidoro: 4 anni di squalifica e 90 mila euro di ammenda. Marcello Solazzo: 5 anni di squalifica e 90 mila euro di ammenda. Paolo Somma: 4 anni di inibizione e 60 mila euro di ammenda. Marco Tosi: 4 anni di squalifica e 70 mila euro di ammenda. Mohamed Lamine Traoré: 4 anni e 6 mesi di squalifica e 80 mila euro di ammenda.Andrea Ulizio: 4 anni e 6 mesi di squalifica e 80 mila euro di ammenda.Mario Ulizio: 5 anni di inibizione più preclusione, più 1 anno e 6 mesi di inibizione e 110 mila euro di ammenda. La procura ha stralciato le posizioni di Massimiliano Carluccio, Alessandro Magni e Gianmarco Ingrosso. La sentenza è attesa per settimana prossima.