Due condanne oggi per Giuseppe Arnone; in appello due anni ed un mese per calunnia ai danni del giudice Marino

I giudici della Corte d’appello di Caltanissetta, riformando la sentenza di primo grado, hanno condannato a due anni ed un mese di reclusione l’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone, accusato di calunnia e diffamazione ai danni del magistrato Sara Marino oggi in servizio a Termini Imerese.
Contestualmente Arnone è stato condannato a versare a titolo di risarcimento disposto in via equitativa, trenta mila euro. Nessuna sospensione condizionale della pena.
In primo grado la condanna era stata a due anni e quattro mesi di reclusione e 40 mila euro di risarcimento danni disposto in via equitativa, niente sospensione condizionale della pena perché la condanna è superiore ai 24 mesi. Furono inflitti dal giudice monocratico Antonia Leone nei confronti dell’avvocato Giuseppe Arnone, per tanti anni consigliere comunale e più volte candidato a sindaco di Agrigento, accusato di diffamazione e calunnia ai danni del magistrato Sara Marino.
Il giudice Marino si era costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Emanuele Li Muti.
Ad Agrigento, invece, oggi quasi in contemporanea con la condanna subita a Caltanissetta, Giuseppe Arnone è stato condannato ad un mese di reclusione dal Tribunale di Agrigento per avere offeso la reputazione dell’avvocato agrigentino Ausilia Eccelso.
Giuseppe Arnone, è stato già condannato definitivamente (oltre che per una serie infinita di diffamazioni) a per un’altra calunnia ai danni di alcuni esponenti del Pd. Pena: un anno e quattro mesi.
E il prossimo tre ottobre il Tribunale di sorveglianza deciderà se affidarlo ai servizi sociali oppure mandarlo in carcere.