Licata, giornata della memoria: “Di Salvo, la voce che non muore”

Vincenzo Di Salvo

In vista della XXII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che sarà celebrata in tutta Italia il 21 marzo, i territori si mobilitano.
A Licata, la tappa “verso il 21 marzo” sarà dedicata a Vincenzo Di Salvo, il sindacalista ucciso il 17 marzo 1958 per essersi opposto alla prepotenza mafiosa, a difesa dei diritti dei lavoratori e della loro dignità.
L’iniziativa dal titolo “Di Salvo, la voce che non muore” – promossa da A testa alta in collaborazione con Libera, Comune di Licata, Agesci, Cgil e Fillea – si svolgerà il prossimo venerdì, 17 marzo, a partire dalle ore 16,30, nella Via Marconi, nei pressi della seconda scalinata che conduce alla soprastante Via Santa Maria, luogo in cui il Di Salvo fu assassinato all’età di 35 anni.
Dopo la scopertura di una lapide commemorativa, sono previsti momenti di riflessione e approfondimento, con la lettura di alcuni passi tratti dagli atti dell’inchiesta sull’omicidio Di Salvo, che grazie ad A testa alta escono per la prima volta dagli archivi polverosi e dimenticati delle Corti di Assise e della Commissione parlamentare sul fenomeno della mafia in Sicilia della VI legislatura e divengono accessibili agli storici locali, ai giornalisti e a tutta la comunità.
Oltre a quella delle autorità e dei rappresentanti delle istituzioni, prevista la presenza di alcuni familiari di Vincenzo Di Salvo.

Loading…