Mafia, maxi sequestro beni a presunto esponente di Cosa nostra (vd)

I carabinieri del Comando compagnia di Nicosia hanno sequestrato beni per un valore di oltre 150 mila euro riconducibili a Giuseppe Monaco, 63 anni, di Regalbuto, e Carmelo Gangi Climenti, 31 anni, di Catania, ritenuti vicini a Cosa nostra catanese. Il provvedimento e’ stato disposto dal gip del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia nissena. Il destinatario della misura e’ Giuseppe Monaco, imprenditore vicino a Cosa nostra, arrestato per associazione mafiosa, il 3 novembre 2010 nell’ambito dell’operazione denominata Iblis, nonche’ condannato il 28 settembre 2016 dalla Corte D’Appello di Catania alla pena di 12 anni di reclusione. L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, e condotta dai Carabinieri della Compagnia di Nicosia, ha consentito di accertare come alcuni terreni, oggetto del provvedimento, fossero stati acquistati da Carmelo Gangi Climenti, prestanome di Monaco, reale proprietario.

Sotto sequestro sono finiti 4 terreni agricoli, che si estendono per circa 5 ettari, situati nelle contrade Sigrito del Comune di Regalbuto. Nel provvedimento il giudice del Tribunale nisseno evidenzia come Monaco sia il reale proprietario dei terreni e che l’intestazione al nipote Gangi Climenti avrebbe avuto lo scopo di eludere l’applicazione di un eventuale misura di prevenzione patrimoniale.

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