Mafia: sequestro beni a presunto affiliato detenuto

Beni per un valore complessivo di circa 250 mila euro sono stati sequestrati a Catania dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale a Lorenzo Pavone di 47 anni, attualmente detenuto, più volte condannato per associazione mafiosa.

Il sequestro, disposto dalla Procura e finalizzato alla confisca, ha riguardato un appartamento, due autoveicoli ed un motoveicolo, una rosticceria. Le indagini patrimoniali relative al periodo 2005-2016 hanno fatto emergere che al Pavone, apparentemente impossidente, sono invece riferibili, in modo indiretto e per il tramite di intestazioni fittizie, beni immobili e mobili e attività di impresa, il cui valore appare sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati dall’uomo e dai componenti il suo nucleo familiare.

Angelo Pavone annovera numerose condanne: una sentenza della Corte di Assise di Appello di Catania lo ha condannato il 14 dicembre del 2004 a 4 anni e 6 mesi di reclusione per aver partecipato all’associazione mafiosa Santapaola; il 10 dicembre del 2014 il Gup di Catania lo ha condannato ad una pena di 8 anni di reclusione per associazione mafiosa nell’ambito dell’operazione denominata “Fiori Bianchi”; il 19 giugno del 2015 sempre la Corte di Appello di Catania lo ha condannato ad una pena di 6 anni di reclusione per estorsione aggravata.

Il 10 dicembre del 2016 sempre la Corte di Apello di Catania lo ha condannato ad una pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione per aver partecipato all’associazione mafiosa Santapaola e per ultimo l’uomo il 9 gennaio scorso, nell’ambito dell’operazione denominata “Orfeo” è stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Catania perchè gravemente indiziato di aver fatto parte con ruolo direttivo ed organizzativo all’associazione mafiosa Santapaola ed in particolare del gruppo di Picanello.