Naro, evade dai domiciliari, arrestato Giuseppe Brunco: scansò arresto nel blitz “Vultur”

I Carabinieri della Stazione di Naro, nel corso di un servizio di pattuglia effettuato nella serata di ieri, hanno arrestato in flagranza di reato Giuseppe Brunco, pregiudicato classe 1982, disoccupato di Camastra,  domiciliato a Naro, in atto sottoposto alla pena alternativa della detenzione domiciliare poiché resosi responsabile del reato di evasione.

In particolare i Militari dell’Arma, nel corso di un servizio di controllo del territorio, sorprendevano il 35enne di Camastra mentre si trovava a piedi fuori dalla propria abitazione, violando con tale condotta la misura cautelare cui era sottoposto.

A quel punto i Carabinieri bloccavano ed ammanettavano il soggetto per condurlo presso la Caserma di Naro.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Ma chi è, in particolare, Giuseppe Brunco? Il suo nome è venuto fuori nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Vultur” (avvoltoio). 

L’uomo è stato indicato quale appartenente all’associazione mafiosa di Camastra capeggiata da Rosario Meli detto “Saru u puparu”. E per Brunco la Direzione distrettuale antimafia di Palermo, conseguentemente alla consegna di un rapporto giudiziario della Squadra mobile di Agrigento aveva chiesto al Gip del Tribunale di Palermo la sua cattura. Cattura non disposta e Brunco potè rimanere in libertà, sino allo scorso 23 agosto quando è stato beccato con le confezioni di metadone.

Con l’ordinanza “Vultur” gli investigatori hanno delineato la personalità del giovane non riuscendo tuttavia a provarne l’affiliazione mafiosa.