La Guardia di finanza, su incarico della Corte dei conti, ha acquisito stamani numerosi documenti contabili al Comune di Porto Empedocle.
Al centro delle attenzioni delle fiamme gialle e della magistratura contabile i bilanci 2011 e 2012, i rendiconti delle spese e molto altro.
Tutto questo è avvenuto dopo che la sindaca pentastellata Ida Carmina e il segretario comunale Michele Iacono sono stati auditi da magistrati della Corte dei conti in relazione al deficit finanziario del Municipio marinaro che, come è noto, ha già dichiarato il dissesto.
Va anche detto che lo scorso novembre il commissario ispettivo Antonino Garofalo, inviato dalla Corte dei conti e dalla Regione Siciliana, è stato al Comune di Porto Empedocle per acquisire degli incartamenti contenente delibere, atti e circolari che si riferiscono all’attività amministrativa degli anni passati, con riguardo anche alle indennità degli amministratori. Iniziativa giudiziaria sorta dopo una denuncia dell’ex commissario ispettivo Giuseppe Petralia.
Evidentemente i giudici della Corte dei Conti non hanno ritenuto sufficiente il materiale sinora acquisito rispetto alla situazione finanziaria venuta a galla ed anzi, hanno rilanciato, inviando direttamente le Fiamme gialle in Comune.
La delicata vicenda è in fase di critica evoluzione.