Quarantanove anni dal terremoto nel Belice, fiaccolata per ricordare (video)

Due giorni di serrate manifestazioni in occasione del 49esimo anniversario del terremoto nel Belice, che nella notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968 seminò morte e distruzione, causando circa 370 vittime, un migliaio di feriti e 70 mila sfollati e che rase completamente al suolo alcuni paesi come Gibellina, Salaparuta e Montevago. Una ferita non ancora completamente rimarginata.
E, nel segno della memoria, manifestazioni si sono susseguite nei comuni di Partanna, Gibellina, Salaparuta, Poggioreale, Montevago, Santa Margherita Belice, Santa Ninfa e Sambuca di Sicilia.

Calcestruzzi Belice, fiaccolata
Margherita La Rocca Ruvolo con mons. Montenegro
Margherita La Rocca Ruvolo
Monsignor Montenegro alla fiaccolata
Monsignor Montenegro iontervistato dal Raitre
Fiaccolata in ricordo delle vittime del terremoto nel Belice
Fiaccolata in ricordo delle vittime del terremoto nel Belice
Calcestruzzi belice

“Questa fiaccolata era stata organizzata in memoria delle vittime del quarantanovesimo anniversario del terremoto del Belice che furono 400. Solo a Montevago furono 100 . La fiaccolata serve anche a perorare la causa dei lavoratori. Abbiamo avuto solidarietà di Libera, della Calcestruzzi Ericina, il sindacato ha tenuto la spalla ai lavoratori, dell’arcivescovo Montenegro, dei sindaci del comprensorio. Vogliamo protestare in maniera silenziosa, con la schiena dritta, perché non si può perdere il lavoro per qualche distrazione”.
Così il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo nel corso dell’intervento dopo la deposizione di una corona di allora davanti al monumento dedicato alle vittime del terremoto che nel 1968 devastò il Belice.