Tragico incidente sul traghetto Sansovino: 4 operai morti, uno gravissimo

Uno dei morti trasprtato a terra

Gravissimo infortunio sul lavoro al porto di Messina dove quattro operai sono morti intossicati mentre pulivano la cisterna della nave ‘Sansovino’ della ‘Caronte&Tourist’ ormeggiata al porto.

Le vittime sono Gaetano D’Ambra, secondo ufficiale di Coperta, di Lipari; Christian Micalizzi, 38 anni messinese, primo ufficiale; Santo Parisi, operaio di Terrasini, e Nino Lombardo, nostromo. Erano tutti dipendenti Siremar, adesso entrata nel Gruppo Caronte.

Un altro operaio sarebbe molto grave. Secondo una prima ricostruzione i cinque operai stavano eseguendo dei lavori di pulizia nei serbatoi del carburante quando si sono sentiti male e sono caduti nella cisterna.

I soccorsi

L’esatta dinamica dell’infortunio mortale non è ancora chiara. Sembra che i cinque operai siano rimasti intossicati durante i lavori di manutenzione di una cisterna della nave traghetto ‘Sansovino’. Uno dei marinai è morto subito, mentre gli altri due sono ricoverati in gravissime condizioni all’ospedale Papardo e al Policlinico di Messina. Tra i due feriti c’è anche l’ufficiale di coperta da cui dipendeva la squadra dell’equipaggio coinvolta nell’infortunio. I lavoratori stavano eseguendo una saldatura dentro  la cisterna. All’improvviso, forse per una scintilla, si sono sprigionati dei fumi tossici e gli operai sono svenuti per i fumi velenosi. La Procura di Messina ha aperto una inchiesta.