Al Tribunale di Agrigento, Il G.U.P. . Alfonso Malato accogliendo le istanze del difensore l’Avv. Giuseppina Ganci , ha ritenuto valida la prova della minore età al momento dei fatti di Bah Mamadou ( presunto scafista) accusato di aver trasbordato il 22 agosto 2015 in concorso con altro extracomunitario, 202 immigrati clandestini dalla Libia verso Lampedusa.
Il ragazzo sin dal momento del suo fermo da parte della Squadra mobile di Agrigento si è sempre protestato innocente e soprattutto minorenne.
Tuttavia l’esame radiografico effettuato dal P.T.A. di Lampedusa rilevava la maggiore età del ragazzo e per tanto è stato dichiarato processabile dal tribunale Ordinario.
In seguito veniva disposto su istanza dell’Avv. Ganci, incidente probatorio a seguito del quale il G.I.P. Alessandra Vella ha disposto accertamento medico – peritale compiuto dal dr. Lo Zito , il quale dietro esame auxologico confermava la maggiore età con un range di approssimazione di più o meno tre mesi.
Successivamente la svolta allorquando è pervenuto su pressante insistenza del difensore e del suo staff, il certificato di nascita in originale dal Senegal, paese di origine del presunto scafista Bah Mamadou il quale attestava che il ragazzo aveva raggiunto la maggiore età il 10 ottobre 2015 e che quindi lo stesso il 22 Agosto 2015, al momento della commissione del fatto e del fermo da parte della Squadra Mobile di Agrigento era minorenne.
Dunque il Tribunale di Agrigento in persona del G.u.p. Alfonso Malato ha disposto la propria incompetenza a decidere in quanto il soggetto era minorenne al momento della commissione del fatto di reato e dunque la competenza a giudicare spetterebbe al tribunale per i Minorenni di Palermo, al cui cospetto dovrà ora comparire l’extracomunitario potendo accedere eventualmente ai benefici previsti da quella Assise.