Nel salone del transatlantico “Virginian” location del film “La leggenda del pianista sull’oceano” di Giuseppe Tornatore risuonano le musiche di Ennio Morricone suonate al pianoforte dall’interprete Tim Roth.
In realtà chi esegue al pianoforte le musiche del grande compositore italiano è proprio lei, Gilda Buttà ospite dello Spazio Temenos di Agrigento in occasione di una rassegna di musica e jazz curata dal chitarrista Osvaldo Lo Jacono.
Morricone.raccontano le cronache, impiegò oltre un anno a comporre le musiche che Gilda Buttà ha eseguito l’altra sera, con un dominio straordinario della tastiera. Un impegno interpretativo enorme e palpabile ed è stato visibile il momento di pausa che l’artista si è dovuta imporre alla fine di alcune esecuzioni quasi ne uscisse affranta.
Applauditissimi i brani “Playng love” e “La leggenda del pianista sull’oceano” insieme a quelli di Chopin, Liszt, Debussy, Gershwin e Piazzolla.
Un repertorio apprezzato dal pubblico che gremiva il Temenos in ogni ordine di posti e che alla fine ha reclamato l’inevitabile bis.
In vena di ricordi ed emozioni un pensiero ci conforta guardando Gilda e il suo pianoforte: di sicuro, lei, non venderà mai il suo pianoforte come faceva Max (nel film di Tornatore) che vendeva la sua tromba, anche perché il negoziante che la sentisse suonare direbbe la stessa frase del film: “In culo i soldi, una buona storia vale più di una vecchia tromba”.
La rassegna del Temenos prosegue Domenica 23 aprile quando è atteso Vito Giordano, trombettista siciliano tra i più apprezzati in ambito europeo, che porterà allo Spazio Temenos uno show tutto dedicato agli standards della tradizione americana, accompagnato dalla voce di Carmen Avellone.