Agrigento, nasce la “piccola isola dei giganti”: quando volere è potere

Nel Novembre dello scorso anno, ad Agrigento, un gruppo di genitori agrigentini con grande spirito di intraprendenza decide di dare la luce ad “Insieme x Gioco”, un movimento associativo che ha come scopo quello di realizzare spazi di aggregazione, di gioco e di integrazione senza alcun tipo di barriere e in totale sicurezza.

Giochi di tutti e per tutti con un deciso accento sul valore ludico dei giochi all’aria aperta.
Nasce così , ad Agrigento, il comunicato “Insieme x Gioco”, creato dall’idea di un pugno di genitori che, con nobili intenzioni, si è messo subito a lavoro concretamente.

E, dopo un periodo di collaudo che ha visto raggiungere in breve tempo diverse tappe prefissate, è arrivato il momento dell’inaugurazione de “La piccola isola dei giganti“.

La piccola isola dei giganti è,appunto, il parco giochi , caratterizzato anche da diversi animatori, che l’associazione “Insieme x gioco” è riuscito a creare dal nulla e che, domenica 8 maggio, sarà a disposizione dell’intera città, presso il Lungo Mare Falcone/Borsellino.

Quello che quest’associazione è riuscita a fare è una semplice dimostrazione. Con la forza di volontà, un obiettivo prefissato e tante brave persone si è potuto creare un luogo sano, sicuro e di aggregazione dove poter portare i propri bambini e assicurare loro un giusto e sicuro divertimento. In particolare, poi, scorrendo su Facebook un post mi ha colpito più di tutti ed è scritto di pugno da una delle mamme promotrici dell’evento. Non potevo non condividerlo con voi:

“Se Dio abita veramente sulle nuvole… io penso che a quest’ora si starà ammazzando dalle risate…. perchè allungando lo sguardo aldilà del cielo azzurro Novembrino di Sicilia, dietro la nuvola a destra e davanti al mare vedrà una donna 40enne, con i capelli dritti in testa che assistita da un bimbo seienne fiducioso, che regge i cacciaviti, cerca di montare una presa industriale, forte dell’esperienza fatta da scout circa 30anni prima, domandandosi se l’ordine dei colori dei fili sia importante o meno. Poi se sposta lo sguardo sulla piazza antistante vedrà un gruppo di giovani (vabbè piu’ o meno) donne/mamme che attende fiduciosa l’energia elettrica per dare il via a una mega festa.
Questo gruppo di simpatiche tenaci festaiole…. siamo noi. In comitato “InsiemeXgioco” un gruppo di donne diversissime fra di loro… con un unico punto in comune… ossia non avere rinunciato a spendersi per realizzare il proprio sogno. Nella fattispecie il nostro sogno è una cosa che il resto del mondo da per scontato, un parcogiochi comunale dove i bimbi tutti possano, trovarsi per giocare e fare amicizia, ma purtroppo così scontato non è ad Agrigento, terra di frontiera, terra di accoglienza ma anche terra di abbandono. E qui’ un parcogiochi non esiste piu’ da troppo tempo.
Così noi abbiamo deciso di tirarci su le maniche… e regalarlo noi il parcogiochi alla nostra città .Così un pomeriggio di novembre, ci siamo travate e abbiamo costituito il nostro comitato, firmando con il cuore tremante lo statuto che parlava del nostro sogno.
E quel pomeriggio guardandoci in faccia ci siamo dette “la buona volontà c’era le idee anche… ma insomma raccogliere tutti quei soldi sarà dura… ma su non ci perdiamo d’animo in qualche modo faremo”.
Che poi che bel gruppo assortito che siamo… non per vantarci ma siamo uno spettacolo,….. quando siamo andate in comune a firmare il protocollo di intesa… in sindaco ci ha guardate in un modo…. se fosse simpatia terrore o compatimento non ci è dato di saperlo e forse è meglio così.
Ecco giusto appunto…. oggi siamo qua per organizzare il nostro primo evento e presentare il nostro progetto alla città… quindi “Dio ti prego…. fai che questa presa funzioni…” e si vede che a Dio la scenetta deve proprio essere piaciuta, o forse lui è pro parco giochi cittadini…. fatto sta che quando ho inserito la spina….la presa ha funzionato e il gonfiabile ha preso a gonfiarsi la musica a suonare e la popcorniera a gorgogliare…. e il mondo ci ha sorriso attraverso gli occhi e le labbra del mio fido aiutante seienne Tommy che ha esclamato “funzionaaaa Irene funziona TUTTO” . Ed è stato così, perchè quell’evento è stato un grandissimo successo che ci ha dato capitale iniziale, ottimismo e fiducia in Noi. Il nostro progetto ha preso pian piano forma esattamente come il gonfiabile quel giorno, in seguito al “miracolo della presa funzionate” . Così cavalcando l’onda quel primo miracolato evento, animate da audacia, ottimismo e quel pizzico di follia che non guasta mai… siamo passate attraverso.. il business dell’alberello di natale, abbiamo, spacciato alberi come pusher professionisti in ogni scuola-ufficio- negozio della città … per un mese ogni messaggio sui nostri cell faceva riferimento “alle piantine” e in seguito stelle di natale arance e biscotti….cuccia di santa Lucia..abbiamo organizzato .serate carnevalesche a tema… aperitivi benefici… partite del cuore.
Sul nostro cammino abbiamo trovato persone meravigliose che ci hanno dato senza neanche bisogno che chiedessimo, persone che hanno lavorato al nostro fianco permettendo che gli eventi riuscissero, certo non sono mancati anche gli stronzi disfattisti e supponenti, ma ecco diciamo che i primi sono stati, per fortuna, di in gran lunga superiori ai secondi . E piu’ si riempiva il tabellone degli sponsor piu’ il sogno si faceva vicino. I giochi li abbiamo ordinati e pagati oramai da qualche settimana … molti sono già arrivati altri arriveranno a giorni…. e quasi incredule oggi siamo quì a discutere gli ultimi dettagli tecnici e a scegliere le locandine per l’inaugurazione.
Abbiamo scelto di chiamare il nostro parco giochi “la piccola isola dei giganti” in onore del Telamone simbolo di Agrigento, ma anche perchè la nostra storia richiama tanto la favola “il giardino del gigante egoista” dove il gigante viveva solo e triste nel suo giardino bellissimo e i bambini fuori si struggevano per entrare. Fin quanto un bambino con un gesto di audacia vicina quasi alla follia non si introduce nel giardino di soppiatto cambiando così il corso della storia”. Il bambino audace che vuole fare qualcosa per forzare il cancello dell’ignavia è dentro ognuno di noi… basta dargli via libera e il mondo sarà migliore.”