Pasquetta & Cultura, viaggio tra i siti culturali della Sicilia: cosa fare ad Agrigento?

Scongiurate le paventate chiusure che hanno minacciato le aperture , soprattutto nei giorni di Pasqua e Pasquetta, di musei,  gallerie e parchi archeologici, l’Assessorato ai Beni Culturali ha assicurato il via libera all’accesso per tutto il mese di Aprile ai siti di interesse culturale.

Alcuni settori della produzione culturale non hanno un modello di produzione e organizzazione di tipo industriale, ma non per limiti di capacità di chi vi opera bensì per la loro intrinseca natura (il patrimonio culturale ed i musei appunto, assieme a gran parte delle arti visive e dello spettacolo dal vivo), hanno effettivamente bisogno di un sostegno esterno, pubblico o privato che sia, e possono di fatto essere paragonati alla ricerca di base in ambito scientifico in quanto sono i settori che, per le loro caratteristiche, sono tra i principali generatori di innovazione culturale in termini di linguaggi, estetiche, dispositivi di senso, e così via. [Il Sole 24 Ore – PierLuigi Sacco ]
Tra i luoghi simbolo della Sicilia, che turisti e visitatori troveranno aperti c’è la Valle dei Templi di Agrigento, nei due giorni dalle 8,30 alle 19,30 (biglietti da 10 euro) mentre per Pasquetta, solo il Giardino della Kolymbetra apre dalle 9,30 alle 17,30 per il tradizionale Pic Nic organizzato dal Fai con una visita guidata che prevede la visita al tempio dei Dioscuri, antiche sorgenti di Akragas, ruderi del tempio di Vulcano e poi la scampagnata finale  tra gli alberi di aranci del Giardino (biglietti da 6 a 13 euro, info su www.fondoambiente.it).
(http://www.fondoambiente.it/Cosa-facciamo/Index.aspx?q=giardino-della-kolymbethra-bene-fai)

A Mazara del Vallo, dopo il temporaneo spostamento al Collegio dei Gesuiti, la statua bronzea del Satiro danzante è tornata visibile nell’ex chiesa di Sant’Egidio nei due giorni dalle 9 alle 19,15 ( biglietto da 3 a 6 euro). A Taormina imperdibile il teatro Greco romano, risalente al III secolo avanti Cristo (10 euro) e a pochi chilometri di distanza, la prima colonia greca di Sicilia nell’area archeologica di Naxos, a Giardini Naxos: entrambi dalle 9 alle 17,30 e a Naxos è previsto un biglietto cumulativo con Isola Bella di 6 euro.

In provincia di Enna nel ponte pasquale si può vedere il museo archeologico di Aidone con la statua della “Venere” di Morgantina (ma più probabilmente raffigurante Demetra) dalle 9 alle 18,30; la Villa del Casale negli stessi orari mentre l’area archeologica di Morgantina si vede dalle 10 alle 18 con ultimo ingresso alle 16,3 (biglietti da 3 a 6 euro). A Trapani dalle 9 alle 12 porte aperte al museo “Agostino Pepoli”, con le sue preziosi collezioni di  opere in corallo, ori, maioliche, argenti e sculture presepiali, mentre in provincia il teatro Antico di Segesta così come i templi del parco archeologico di Selinunte , a Castelvetrano sono visitabili  oggi e domani dalle 9 alle 18 (biglietto 6 euro). A Siracusa si vede la Neapolis col grandioso teatro Greco, l’Orecchio di Dioniso e l’anfiteatro romano dalle 8,30 alle 18,15 (biglietto 10 euro), ma anche due musei molto suggestivi : palazzo Bellomo, del XII secolo con le raccolte d’arte medievale e moderna e il museo archeologico Paolo Orsi (entrambi dalle 9 alle 13, biglietti da 4 a 8 euro).

Anche a Palermo sono tanti i siti d’arte aperti oggi e domani: Il Comune apre nei due giorni dalle 9,30 alle 18,30 la Galleria d’arte moderna, in via Sant’Anna, l’Ecomuseo del Mare, e lo spazio Zac ai Cantieri culturali con la mostra di Letizia Battaglia. Lo Spasimo sarà aperto a Pasqua fino alle 17,30 e a Pasquetta dalle 10 alle 17,30. Tra i musei regionali, palazzo Abatellis in via Alloro 4 è aperto dalle 9 alle 13 (ingresso da 4 a 8 euro) e un biglietto cumulativo dà diritto anche alla visita al vicino palazzo Mirto, la dimora settecentesca di via Merlo2 e all’Oratorio dei Bianchi. Il museo archeologico “Antonio Salinas” in piazza Olivella sarà aperto (gratis) nei due giorni dalle 9,30 alle 13 con la mostra “Nutrire la città. A tavola nella Palermo punica”. Si potranno vedere oggi e domani il palazzo della Zisa, residenza estiva dei re normanni, il chiostro del XIII secolo di San Giovanni degli Eremiti in via dei Benedettini, e il chiostro di Santa Maria La Nuova a Monreale dalle 9 alle 13,30 con ultimo ingresso alle 13 (biglietti da 3 a 6 euro). Il ponte può essere l’occasione per vedere oggi o domani palazzo Reale, con la cappella Palatina dalle 8,30 alle 12,15 e di inserire anche la mostra “Antonio Ligabue” allestita nelle sale Duca di Montalto e aperta fino alle 20 (info su www.federicosecondo.org). Il museo d’arte contemporanea “Riso” (corso Vittorio Emanuele 365) si vede dalle 10 alle 19,30 con la mostra “Manifesto” di Paolo Troilo mentre palazzo Branciforte, in via Bara all’Olivella 2 aperto oggi dalle 9,30 alle 19,30 ospita la mostra “Jean Pierre Houel, un Francese in Sicilia”, domani invece sarà chiuso (biglietto 7 euro). Al teatro Massimo visite dalle terrazze (su prenotazione allo 091 6053267 e con un sovrapprezzo) al palcoscenico oppure la regolare visita guidata dalle 9,30 alle 18, che comprende la sala grande, il palco reale, la sala degli stemmi, la sala pompeiana, il foyer con un biglietto che va da 5 a 8 euro. Il palazzo Arcivescovile, con le pitture dal XV al XIX secolo e la cappella affrescata da Guglielmo Borremans e il museo Diocesano di via Matteo Bonello 2 saranno aperti a Pasqua gratuitamente dalle 9,30 alle 13,30 e chiusi lunedì. Aperta  oggi dalle 16 alle 20 e chiusa domani anche villa Zito (via Libertà 52) col suo nuovo allestimento museale (biglietto 5 euro).

Gli  Amici dei musei siciliani aprono nei due giorni, e in particolare, dalle 10 alle 18 l’oratorio di San Lorenzo, l’oratorio di San Mercurio, la chiesa del Santissimo Salvatore, e la chiesa di Santa Maria del Piliere (piazzetta Angelini ) la chiesa della Catena, alla Cala, la chiesa di San Cataldo (quest’ultima aperta dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18), mentre si sale fino alla cupola del Santissimo Salvatore alle 10, alle 11, alle 12, alle 15, alle 16 e alle 17: i prezzi su www.amicimuseisiciliani.it. Oggi si può vedere la dimora storica dei conti Federico,nel cuore del centro storico: appuntamento alle 10,30 in via Biscottari 15, biglietto da 10 euro e info su www.contefederico.com.
A Cefalù il museo Mandralisca apre nei due giorni dalle 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19.
Info su www.regione.sicilia.it/beniculturali.