Una spettacolare Via Crucis per le strade di Agrigento (foto di Diego Romeo)

Arrivo in piazza don Minzoni

Arrivo dei ladroni

Una spettacolare Via Crucis, oggi pomeriggio,  si è snodata da piazza Bibbirria  fino alla Cattedrale di Agrigento.

Centurioni schierati

Costumi fedelmente riprodotti

Durante il processo a Gesù

Folla in piazza Bibbirria

Gesù subito dopo il processo

I due ladroni

I due ladroni nella via Crucis

Il pianto della Madonna

In scena la condanna di Gesù

Annunciata sulla locandina del programma della Settimana santa agrigentina probabilmente sarà  sfuggita a molti e ciononostante oltre un migliaio di persone ha affollato via Duomo, assiepandosi agli angoli delle strade, affacciandosi ai balconi subito richiamata da un avvenimento rievocato con grande professionalità dall’Associazione settimana Santa di Cianciana.

In via Duomo

Inizia la Via Crucis

La cattedrale e la croce in piazza don Minzoni

La deposizione di Gesù dalla croce

Il processo, la Via Crucis, la crocefissione sono stati allestiti con grande realismo dai componenti ciancianesi che dal 1994 operano per “annunciare il messaggio di Cristo attraverso la rappresentazione della sua passione, creare e sviluppare rapporti culturali, filantropici tra tutte le passioni e i loro membri, realizzare le proprie attività in campo storico, culturale, religioso e turistico”.

Le pie donne vengono allontanate

Pie donne al seguito

Scribi faisei e pie donne

Si innalzano le croci

Un centurione lascia il luogo della crocefissione

Uno dei ladroni da crocifiggere

 

Alla rappresentazione dell’evento che richiede oltre quattro mesi di preparazione vi partecipano un centinaio tra attori e comparse. ”Dal 1994 – ci dicono i promotori – l’Associazione ha ripreso le celebrazioni della Settimana santa, sacra rappresentazione che risale al 1870 circa, quando per quaranta giorni, dalla Quaresima  a Pasqua, tutti gli anni, ininterrottamente fino al 1940, si rappresentava in luoghi chiusi il “Mortorio dell’Orioles”, opera in versi, per essere di nuovo ripresa e rappresentata ininterrottamente nel dopoguerra, dall’ inizio degli anni ’50 fino al 1990. L’evento in luoghi chiusi non permetteva, evidentemente, a tutti di partecipare ed essere parte attiva di questa sacra rappresentazione, per cui nacque l’idea, nel 1968, di rappresentarlo all’aperto, trasformando idealmente il paese, le sue vie e i suoi spazi esterni in luoghi della vita e della Passione di Cristo (come la Gerusalemme di duemila anni fa). Negli ultimi anni questa drammatizzazione religiosa, ormai istituzionalizzata, è divenuta l’evento più importante  non solo in ambito regionale, ma nazionale ed anche Europeo, in quanto l’Associazione “Settimana Santa Cianciana” è l’unica in Sicilia  a far parte di “Europassione per l’Italia”, l’Associazione voluta per raggruppare le località della penisola, che mettono in scena la Passione di Cristo e che, inoltre,  fanno parte dell’organizzazione europea “Europassion”, con sede a Nantes in Belgio. L’Associazione Settimana Santa Cianciana è entrata a far parte del Consiglio Direttivo di Europassione  per L’Italia, con la presenza del Presidente dott. Gerlando D’Angelo”.

La pregevole fotogallery è del maestro Diego Romeo