Processo “Aut aut”: dimezzata condanna ad Angelo Consagra

Cadono in appello molte accuse e per il licatese Angelo Consagra, 45 anni (egregiamente difeso dall’avvocato Giovanni Castronovo) l’originaria condanna è stata di fatto dimezzata.

Imputato per una miriade di reati, Consagra è stato condannato a 4 anni di rteclusione (otto in primo grado)  ed all’interdizione per cinque anni.

In origine le accuse erano di estorsione, possesso di armi, turbativa d’asta ed altro. In primo il Pubblico ministero Antonella Pandolfi aveva chiesto la condanna a 18 anni di carcere (ridotta di un terzo per la scelta del rito abbreviato).

La vicenda processuale è figlia del blitz “Aut Aut” scattato il 23 febbraio del 2012 eseguito dai carabinieri che portò in manette 18 persone tutte ritenute inserite nella “banda di Licata”, che condizionava e manipolava come la definisce il Pm con violenze e minacce gli esiti delle aste giudiziarie, acquisendo a prezzi stracciati gli immobili posti appunto all’asta.