Agrigento, accusato (ed arrestato) di aver abusato per sette anni della figliastra: assolto

Assoluzione totale per il netturbino di Agrigento, cinquantenne, che lavora come netturbino in un’impresa, arrestato nell’ottobre di due anni fa, dopo un’indagine di circa due mesi scattata a seguito della denuncia della figlia minore della conbivente che denunciava di aver subito abusi sessuali per oltre sette anni.

Assoluzione anche per la mamma della ragazza accusata  di non aver mosso un dito per impedire le violenze.

L’epilogo del processo è clamoroso: la giovane – aveva raccontato agli inquirenti – sarebbe stata sottoposta a violenze sessuali ripetutamente dall’età di dieci anni dal proprio patrigno che la minacciava qualora non avesse soddisfatto le sue richieste.

L’imputato aveva sempre sostenuto, invece, che quelle accuse fossero frutto di fantasie.

E i giudici della Prima sezione penale, presieduta da Giuseppe Melisenda Giambertoni, oggi, poco dopo le 18, hanno dato ragione all’imputati (ed alla compagna).

Il pubblico ministero Simona Faga aveva chiesto la condanna di entrambi, rispettivamente 9 anni per l’uomo e sette per la donna.