Agrigento, dirigente Cupa a processo per omissione di atti di ufficio

Non rilasciò la documentazione formalmente richiesta da un imprenditore che aveva lavorato per conto del Cupa di Agrigento e che chiedeva di essere assunto a tempo pieno.

Con l’accusa di omissione di atti d’ufficio la dirigente del Consorzio universitario di Agrigento, Olga Matraxia, 65enne, è stata rinviata a giudizio dal Gup del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato.

La Procura che aveva sollecitato il rinvio a giudizio, oggi rappresentata dal sostituto Emiliana Busto nell’udienza preliminare, ha reiterato la richiesta.

Il processo comincerà il prossimo 11 gennaio danti la prima sezione penale.

La vicenda, sorta cinque anni fa, ruota attorno alla richiesta di un operatore informatico che con la sua ditta aveva svolto dei lavori “a progetto” per conto dell’Università.

Vedendosi scavalcato nella stabilizzazione del posto di lavoro da altre persone con le stesse figure professionali e meno titoli decise di chiedere l’intera documentazione relativa alle assunzioni per capirne le modalità.

Documentazione che non è stata rilasciata dalla dirigente con la motivazione: carenza di interesse. Al diniego seguì una denuncia che la Procura ha valutato nel senso indicato dal querelante ottenendo dal Gup del Tribunale di Agrigento il decreto che dispone il giudizio.