Tribunale Agrigento
Il pubblico ministero Alfonsa Fiore ha chiesto la condanna dell’ex direttore della Cassa edile Salvatore Grado, andato in pensione nell’ottobre del 2009, e del presidente dell’epoca Arsenio Coiro. Tre anni di reclusione è la pena invocata per Grado, due anni e sei mesi per Coiro e due mila euro di multa per entrambi.
I due imputati, secondo l’accusa, avrebbero approfittato della loro carica dirigenziale all’interno dell’ente per fare lievitare la buonuscita di Grado che avrebbe incassato circa 800mila euro.
La vicenda, nel novembre del 2009, fu al centro di un’aspra polemica fra il sindacalista Roberto Migliara, ex segretario provinciale della Cisl, e lo stesso Grado che nel corso di un’intervista televisiva avrebbe accusato il primo – da lì nasce l’accusa di diffamazione – di “commettere imbrogli”.
Il processo riprenderà il prossimo 29 giugno con le arringhe degli avvocati della difesa. Poi, il giudice Gianfranca Claudia Infantino emetterà sentenza