Mafia del Belice, blitz “Opuntia”: restano in carcere gli 8 indagati

Resteranno in carcere i coinvolti nel blit antimafia denominato “Ompunti”. Infatti una nuova misura cautelare in carcere è stata firmata dal gup del Tribunale di Palermo, Roberto Riggio.

Il blitz è scattato il 7 luglio a Sciacca ed a Menfi dove i Carabinieri, hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto disposto dalla Procura di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia  – nei confronti di otto soggetti accusati del delitto di partecipazione ad associazione a delinquere di tipo mafioso.

L’operazione è frutto di complessa ed articolata attività investigativa sviluppata negli ultimi due anni dai Carabinieri della Compagnia di Sciacca, coordinati dal Comando Provinciale di Agrigento, sulle attività criminose del mandamento del Belice.

Gli arrestati sono: Cosimo Alesi, Giuseppe Alesi, Vito Bucceri, Domenico Friscia, Tommaso Gulotta, Matteo Mistretta, Vito Riggio ed il medico Pellegrino Scirica.

I coinvolti sono accusati di aver cercato di ricostruire la famiglia mafiosa di Menfi e Sciacca contattando allo scopo quelli che dagli inquirenti sono considerati personaggi di primo piano della consorteria mafiosa del Belice e cioè Leo Sutera e Pietro Campo.