Processo “Icaro”, in aula il racconto delle attività di indagine: udienza rinviata al 5 giugno

E’  terminato l’esame del teste Gaetano Mulè, assistente capo della Polizia in servizio presso la Squadra Mobile di Agrigento, chiamato oggi a deporre sull’attività investigativa che si è concentrata tra il giugno/luglio 2013 e che, in seguito, sarebbe scaturita con l’operazione “Icaro.”

Intercettazioni ambientali e telefoniche, pedinamenti, sorveglianza video. Sono queste le principali attività svolte dagli investigatori che, come ricordato dall’assistente capo, hanno seguito e annotato qualsiasi tipo di particolare svoltosi in quel periodo. L’agente ha spiegato come avviene il monitoraggio e in che modo viene analizzato e annotato il materiale raccolto. Le annotazioni di servizio lette in aula, non necessariamente redatte in contemporanea con i fatti descritti, hanno testimoniato un notevole fermento nelle consorterie fatto di incontri e appuntamenti.

In particolare l’attività di indagine esposta quest’oggi dall’assistente capo riguardano in gran parte ciò che avveniva all’interno della consorteria di Montellagro. Almeno 6 i verbali di annotazione descritti in aula: tutti hanno come oggetto incontri o preparazione ad essi tra gli odierni imputati. Fatte presenti anche le attività di intercettazione sia ambientale – tramite cimici e gps –  che telefonica.

L’udienza, che si è celebrata presso l’aula 7 del Tribunale di Agrigento davanti il collegio di giudici presieduto da Giuseppe Milisenda Giambertoni, riprenderà il 5 giugno. Per quella verrà effettuato il contro esame dell’ispettore Vincenzo Martorelli, che già ha deposto nell’ultima udienza, e dell’assistente capo Gaetano Mulè. L’accusa è rappresentata dal Pm della Direzione Distrettuale Antimafia, Claudio Camilleri.

Sul banco degli imputati Antonino Abate, 29 anni, Carmelo Bruno, 47 anni, Vito Campisi, 45 anni, Roberto Carobene, 38 anni, Antonino Grimaldi, 55 anni, Stefano Marrella, 59 anni, Vincenzo Marrella, 41 anni, Vincenzo Marrella, 60 anni, Pasquale Schembri, 53 anni, Gaspare Nilo Secolonovo, 47 anni, Ciro Tornatore, 80 anni, e Francesco Tortorici, 36 anni.