Mafia agrigentina, l’ergastolano Giuseppe Putrone chiede sostituzione della pena a 30 anni

E’ in carcere da quasi vent’anni e spera di passarne in galera solo altri dieci.

Lui è Giuseppe Putrone, fratello del boss ed oggi pentito, Luigi, condannato all’ergastolo e coinvolto nell’inchiesta antimafia denominata “Akragas”. Secondo quanto riporta il quotidiano La Sicilia, in un ampio articolo pubblicato questa mattina, il legale dell’ex boss di Porto Empedocle avrebbe intenzione di procedere alla richiesta di sostituzione della condanna.

Putrone è da tempo un collaboratore di giustizia.