Mafia, Civati: “Caso Cutrò goccia che ha fatto traboccare il vaso”

“L’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso riguarda la decisione del viceministro Bubbico di revocare, senza alcuna motivazione, la scorta al testimone di giustizia Ignazio Cutro’, minacciato dalla mafia agrigentina per le sue denunce sul pizzo. Solo la lungimiranza del Prefetto di Agrigento ha impedito che si andasse avanti con questa decisione scellerata. Purtroppo non c’e’ alcuna garanzia sul futuro del programma di giustizia per Cutro’, che pure negli anni ha rappresentato un faro per l’antimafia italiana e per tutti i testimoni di giustizia”.

E’ il deputato di Possibile Pippo Civati ad affermarlo, aggiungendo che “a questo punto vogliamo sapere dal ministro dell’Interno e dal viceministro quali siano le linee guida di questo governo in materia di testimoni di giustizia. Quale modello di antimafia si porta avanti se si lasciano soli, oggi piu’ che durante qualsiasi altro governo precedente, gli uomini e le donne che hanno permesso con le loro denunce di sradicare organizzazioni mafiose e criminali in tutta Italia, mettendo a rischio la propria vita e quella dei familiari”.

“Mai – riprende – ci eravamo trovati di fronte a una simile sciatteria, nella migliore delle ipotesi, come denunciano gli stessi testimoni: qualcuno ha delle responsabilita’ precise e ha il dovere di dare risposte precise e non evasive come quelle fornite dal viceministro”