Mafia, sequestrati beni a fratello del boss “Pilu Russu”

Dalle prime ore della mattina,  personale della Direzione investigativa antimafia di Catania, guidata dal capocentro Renato Panvino, sta eseguendo un decreto di confisca dei beni emesso dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione, supportato dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, nei confronti di Giuseppe Privitera, 45 anni, elemento di spicco del clan mafioso dei Carateddi, capeggiato dal fratello e noto boss Orazio , inteso ‘Pilu Russu’, detenuto in regime di 41 bis. Il provvedimento in esecuzione giunge a conclusione di un complesso iter giudiziale avviato con la proposta di applicazione di misura di prevenzione personale e patrimoniale formulata dal Direttore della Dia, Nunzio Antonio Ferla, già culminato nell’emanazione di un decreto di sequestro patrimoniale nel novembre 2014. La confisca di oggi interessa quote sociali di un’impresa esercente l’attività di commercio di prodotti caseari ed allevamento e commercializzazione di bovini, ovini, caprini e polli, con relativo compendio aziendale (macchinari, veicoli, attrezzature, e quant’altro), fabbricati, terreni, automezzi e disponibilità finanziarie, a lui riconducibili, per un valore complessivo di oltre 800mila euro.