Confiscati terreni, aziende e conti correnti a imprenditore vicino clan “Carrateddi”

Personale della Direzione investigativa antimafia di Catania ha eseguito un decreto di confisca di beni, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del locale Tribunale, nei confronti dell’imprenditore Orazio Buda, che e’ stato contestualmente sottoposto alla sorveglianza speciale per due anni e sei mesi.

Nel 2014 Buda era stato arrestato dalla Dia etnea nell’ambito dell’operazione Prato verde, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip nei confronti di 28 presunti appartenenti, tra esponenti di vertice e fiancheggiatori, del clan dei Carateddi, capeggiato dal boss Orazio Privitera, attualmente detenuto in regime di 41 bis. Sigilli sono stati stati posti a aziende, fabbricati, terreni, automezzi e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa 600.000 euro.