Parto “miracoloso”al Civico, 45enne affetta da sclerosi multipla ha dato alla alla luce una bambina
Il parto é un unicum per via delle condizioni della madre. La bimba é nata a termine, sana e robusta
Scienza medica e determinazione. Sono queste le parole chiave di una nascita “miracolosa”, avvenuta ieri al reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Arnas Civico di Palermo. Una quarantacinquenne trapanese con sclerosi multipla ha dato alla luce ieri la piccola Vittoria, una bimba sana, robusta e nata a termine. A darne é il dottore Maiorana, ginecologo e direttore del reparto dove si é nata la piccola
”Questo parto possiamo definirlo un evento. La mamma over 40, con una patologia molto importante, quale la sclerosi multipla, non solo non si é arresa, ma é riuscita a partorire naturalmente una bimba di 3620 grammi, che gode di ottima salute.” “La nascita della piccola Vittoria, prosegue il dottore Maiorana, é una breccia di speranza. Oggi la maternità é un traguardo possibile anche per chi é affetto da patologie croniche importanti. Occorrono prudenza, affidamento ai medici e approccio multidisciplinare. La mia paziente é stata monitorata costantemente durante i nove mesi, con controlli extra rispetto a quelli previsti dal piano ginecologico tradizionale. Abbiamo seguito la signora, in tandem con il neurologo e con altri specialisti, calibrando le terapie, verificando costantemente sia le condizioni di salute della mamma, che quelle della piccola in grembo. Una gravidanza sí ad alto rischio per età materna e per la patologia della gestante, ma che é andata bene, arrivando a un parto naturale a oltre 39 settimane di gestazione. Non é finita, la neo-mamma sta allattando al seno la sua piccola. Anche questo importante traguardo é oggi possibile grazie alle nuove terapie, che consentono alle donne affette da sm di potere essere curate in gravidanza e durante l’allattamento, senza che i farmaci impattino negativamente sul loro bambino.”
La neo-mamma racconta con commozione la sua storia.
”Quando mi é stata diagnostica la sclerosi multipla avevo appena 26 anni. Un mattone sulla testa, all’inizio, ma poi la consapevolezza che dovevo rabbonire la malattia, farmela amica. Ero sposata da poco e per dieci anni non ho pensato alla maternità. Volevo completare gli studi, affermarmi nel mio lavoro di insegnante. Sotto sotto c’era il grande timore della mia malattia: potevo sostenere una gravidanza? Avrei partorito un figlio sano?
Poi la lampadina che si accende e il desiderio forte e condiviso con mio marito di diventare genitori. Ne parliamo con i medici. Ci danno il benestare. La sorte però si mette di nuovo di traverso e subentrano altri problemi. Non molliamo. Dopo dieci anni dal sogno espresso, rimango incinta. Sono una mamma matura, ho 45 anni, ma affronto la gravidanza con ottimismo e senza paranoie. Mi segue il dottore Maiorana, con il mio neurologo e quindi anche l’equipe dell’ambulatorio di gravidanze a rischio dell’Arnas Civico. Un lavoro di squadra che si rivela vincente. Vivo una gravidanza ovattata, ma splendida, senza complicanze o sintomi fastidiosi. Riesco addirittura a partorire naturalmente. Certo il travaglio é stato lungo e il parto difficoltoso, ma sono felice di aver concesso alla mia bambina i benefici del parto naturale. La sto anche allattando al seno, con fatica, ma con perseveranza. Ho realizzato il sogno più grande. Guardo nella culletta la mia bambina, é rosea e paffuta. É la mia più grande speranza e lo é anche per le tantissime donne nelle mie stesse condizioni. A loro dico: non arrendetevi, affidatevi e fidatevi dei medici e riuscirete a coronare il vostro sogno di maternità.”
Il parto della piccola Vittoria é avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, con procedura ordinaria, seguito dall’equipe di Gineocologia e Ostetrica dell’Arnas Civico, azienda ospedaliera da poco diretta dal dottore Walter Messina.