I grillini di Porto Empedocle chiedono incontro con Firetto :”Ex sindaco faccia chiarezza sul disastro attuale”

Il Meetup Grillini Empedoclini e il Portavoce regionale Matteo Mangiacavallo del Movimento 5 Stelle, hanno incontrato, nella giornata di venerdì scorso, il commissario straordinario Dott.ssa Margherita Rizza,  al fine di confrontarsi rispetto alla situazione economico-finanziaria cui versa Porto Empedocle.

Durante l’incontro i pentastellati hanno rivolto svariate domande relative alle difficili e complesse attività amministrative, ed hanno apprezzato la disponibilità del Commissario.
Il gruppo empedoclino ha preso atto, nella giornata di ieri, delle dichiarazioni rese dall’ex sindaco Lillo Firetto, rimanendo allibito e sconcertato dalle affermazioni rese: ”…ci siamo trovati a fronteggiare un evasione del 40%…”. Su questa dichiarazione intendiamo dire la nostra. Noi non concordiamo in alcun modo, in quanto, ci risulta dagli atti esaminati in questi giorni, che gli accertamenti siano stati effettuati in maniera puntuale da parte degli uffici preposti al controllo tributario dell’ente. L’ex  sindaco Firetto si voleva probabilmente riferire alla situazione di morosità, e non di evasione. Ci teniamo a precisare che vi è una sostanziale differenza fra i due termini.

Vogliamo ricordare, per dover di cronaca, che la mancata bollettazione nell’anno 2014 ha obbligato l’ente locale ad intraprendere un azione di recupero dei costi relativi al servizio nei confronti dei contribuenti empedoclini   nell’anno 2015, costringendoli, così, a pagare l’intera somma TARI 2014 e l’intera somma relativa al 2015, in soli 8 mesi.
La riteniamo morosità incolpevole, nel senso che, i contribuenti empedoclini si sono ritrovati nel 2015 subissati di tasse. Privati di dignità e, per molti, obbligati a divenire morosi per palese impossibilità di pagare i propri doveri contributivi, non potendo più mantenere, neanche, la propria dignità di contribuenti corretti e onesti, come lo sono stati negli anni antecedenti. Un fatto gravissimo è accaduto a Porto Empedocle.
Non solo, oltre ciò, l’ex sindaco Firetto dichiara anche: “… il consiglio comunale non ha approvato le tariffe non potendo così procedere alla bollettazione …”; quasi come se la responsabilità della mancata bollettazione della TARI 2014 sia da imputare esclusivamente al Consiglio Comunale. Ma, tale dichiarazione necessita di precisazioni maggiori:
1)      Il Consiglio Comunale si è ritrovato a dovere deliberare sul regolamento  TARI 2014 con un ritardo di 16 giorni, dettato dal fatto che ancora al 1 ottobre 2014, il regolamento non era approvabile a causa della mancanza del piano finanziario in allegato, atto presupposto necessario;
2)      Il Consiglio Comunale si è ritrovato, in tempi strettissimi, a doversi pronunciare sulla deliberazione di un documento complesso e insidioso come quello dell’approvazione del regolamento TARI, senza avere avuto i giusti tempi per poterlo analizzare in maniera dettagliata;
3)      La seduta è stata indetta in tempi così celeri, da non essere stata neppure  consentita la  discussione e l’esame in conferenza dei capigruppo.
A nostro avviso, un insieme di errori, di disattenzioni e di ritardi considerevoli, che fanno supporre,  una mancanza di  volontà di bollettazione in quell’anno 2014, cosa poi realmente avvenuta.
Originariamente le scadenze delle rate in acconto erano previste a fine ottobre e a fine novembre 2014,  ma queste non furono mai bollettate.
La giunta Firetto, solamente in data 26 gennaio 2015, delibera con un atto di indirizzo in merito alla bollettazione TARI 2014, “posticipando”, come recita la delibera stessa, le scadenze di pagamento delle due rate d’acconto TARI, con scadenza maggio 2015 e luglio 2015.  Ci si chiede il motivo di questo ritardo, posto che, sollecitando più volte, l’ufficio tributi richiese indicazioni in merito alle bollettazioni. Appare strana la volontà di posticipare le scadenze TARI 2014, ad un periodo successivo alle dimissioni dell’ex sindaco Firetto.
Il Comune ha dovuto anticipare il costo totale di gestione del servizio per intero, pari a 3.250.000,00  €,  senza incassare  nell’anno 2014 alcunché. Questo ulteriore costo ricade sempre sui contribuenti empedoclini in termini di interessi passivi. Chi li ripagherà i contribuenti empedoclini? Quanto questa situazione ha gravato sull’attuale crisi di liquidità che sta mettendo in ginocchio la cittadinanza?
Il Meetup Grillini Empedoclini del MoVimento 5 Stelle di Porto Empedocle, intende nei prossimi giorni richiedere un incontro pubblico, con l’ex sindaco Firetto, utile a fare chiarezza relativamente alla situazione disastrosa, in cui versa attualmente la nostra cittadina, poiché gli empedoclini hanno il diritto di conoscere la verità.