Papa Francesco alla Caritas di card.Montenegro:” Siate la carezza di Dio”

Il cardinale Montenegro nel suo saluto a papa Francesco ha ricordato che il 38.mo convegno delle Caritas d’Italia (in corso dal 18 aprile ad oggi a Sacrofano, ndr) si svolge “a 45 anni dalla nascita, voluta da Paolo VI”, e ha ringraziato papa Bergoglio perche’ fin “dall’inizio del suo pontificato” ha voluto “porre la carita’ al centro”.

Don Franco Montenegro a Porta a porta (Rai1)

La nostra opera, ha spiegato il cardinale, – che e’ arcivescovo di Agrigento e dalla prima ora impegnato accanto ai cittadini di Lampedusa per il soccorso ai profughi – e’ non da addetti ai lavori ma di popolo fedele ai mezzi poveri”, e’ una carita’ “capace di affermare i diritti e promuovere nuovi stili di vita, ma sempre coerenti con il Vangelo”. “La misericordia – ha detto Montenegro – fa saltare gli ingranaggi iniqui”, motiva una “Chiesa in uscita”, evita “il quotidiano che anestetizza l’animo e il cinismo che distrugge”, offre un occhio “nuovo, sempre generativo e inclusivo”, non sempre si riesce a “soddisfare i bisogni materiali, – ha detto il porporato – ma mai deve mancare accoglienza e misericordia”. “Il mondo e’ pieno – ha detto il porporato – di una immensa folla di affamati che hanno bisogno di giustizia, misericordia, autentica carita’: quella di Lampedusa e quella di Lesbo e’ la storia piu’ evidente che bisogna andare al di la’ del fatto di cronaca” e di fronte al povero “imparare a dire ‘qui c’e’ Dio'”. “Queste persone – ha concluso Montenegro indicando gli operatori Caritas – credono nella forza dell’amore e contano sulla sua parola, su di loro puo’ sempre contare, mi permetto di dire ‘garantisco io'”.