Agrigento, M5S su Firetto: “La campagna del 2015 fu un bluff, il re è nudo”

“Oggi più che mai si realizza quanto la campagna elettorale del 2015 fosse tutta un bluff. Improntata su un successo dell’amministrazione empedoclina che non esisteva per niente. Le casse erano molto più che vuote e la gestione commissariale aveva poco da dissestare, con 8milioni e 400mila euro di debito ora appurato, come letto sul giornale La Sicilia.

I nostri timori legittimi li avevamo già manifestati da tempo, più di un anno fa. Ora il re è nudo.Le liste del cambiamento e della rinascita sembrano uscite da una fiaba di Andersen. Solo loro continuano a vedere gli abiti nuovi e magnifici di questa città e di chi l’ha rivestita.

La lista dei motivi per una sfiducia si allunga nel malcontento cittadino generale.

La città è sporca ma l’amministrazione chiede le teste dei netturbini. Si preferisce pagare la discarica piuttosto che chi ci porta la spazzatura. Era prevedibile che, partendo gli altri Comuni con la differenziata, Agrigento sarebbe diventata un’enorme pattumiera per raccogliere la spazzatura di chi non intende fare la differenziata nel proprio Comune.

Un assessore tecnico, come il nostro, non poteva non saperlo e non pensarci per tempo. Non ci possiamo permette di portare 8 tonnellate in più al giorno in discarica. Quanto ci costa? Quanto grande sarà il buco che lascerà questa amministrazione se decidesse di abbandonare per più prestigiose poltrone? Perchè non vediamo né il bilancio né le misure correttive? Queste ultime entreranno nella leggenda come la tela di Penelope?

Il Movimento 5 stelle è disponibile a valutare con altre forze politiche la mozione di sfiducia. Prima che sia troppo tardi.”