Agrigento, Firetto: “L’Anci sia il sindacato di tutti i Comuni”

“E’ un’esigenza avvertita da tanti quella di un rafforzamento dell’Anci quale ‘sindacato delle municipalità’. I sindaci siciliani si trovano oggi a dover affrontare situazioni di emergenza in diversi settori, dai rifiuti alla tenuta finanziaria degli stessi Comuni sempre più vicini al dissesto. Problemi che pongono i primi cittadini davanti a responsabilità pesantissime. Lo stesso tema del dissesto che una volta era un fatto straordinario oggi è una questione di assoluta attualità con conseguenze sul piano gestionale che si ripercuotono sui cittadini”. A dirlo all’AdnKronos è Lillo Firetto, sindaco di AGRIGENTO, nel giorno della fumata nera all’AnciSicilia sulla proposta di proroga degli attuali vertici, in scadenza, almeno sino alle prossime elezioni amministrative. L’assemblea congressuale, chiamata anche a designare i quattro delegati per il congresso di Bari, dovrà essere riconvocata entro il 23 settembre. Ma nell’assise di stamani a Palermo, a cui hanno partecipato circa 150 sindaci, è prevalsa la linea ‘anti-Orlando’, quella che oltre 250 sindaci hanno messo nero su bianco in una lettera inviata all’ufficio di presidenza dell’Anci. Un documento in cui i primi cittadini, soprattutto quelli in quota Pd ma non solo, chiedevano di andare al voto invece di procedere a una riconferma tout court degli attuali vertici. “Orlando è una persona autorevole, lo ha dimostrato in tante battaglie – aggiunge Firetto -. Ora, però, lo sforzo di tutti deve andare nella direzione della condivisione. L’Anci se non è unita riduce la sua capacità e la sua efficacia di proposta. L’unità è una precondizione  necessaria” conclude il sindaco di AGRIGENTO, che i rumor indicherebbero tra i papabili candidati al dopo Orlando.