Agrigento: le fasce deboli della popolazione saranno più protette

Alla fine ed entro breve tempo la cifra che il comune di Agrigento e l’assessore alle politiche sociali Gerlando Riolo avranno a disposizione si aggirerà tra sei e otto milioni di euro.
Una cifra enorme mai avuta a disposizione e che è il risultato di una felice congiuntura di vari ministeri governativi. E’ lo stesso assessore Riolo che stamane lo ha annunciato in una apposita conferenza stampa e alla presenza del sindaco Lillo Firetto.
“Il Comune di Agrigento – ci dice Riolo – sta adottando diverse misure per venire incontro alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione. Intanto la prima misura è quella che ci assegna il Sia coi fondi messi a disposizione dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali ci consente di dare una tessera con la quale vengono erogati 80 euro al mese per tutti i componenti del nucleo familiare per cui si va da 80 euro a 400 euro di reddito mensile erogato. Ma a oltre a questo stiamo mettendo le basi per potere fare dei tirocini formativi che saranno non meno di 180 offrendo la possibilità di avere modo di imparare un mestiere o di lavorare per le ditte che si metteranno a disposizione e per questo riceveranno 300 euro al mese per sei mesi. Vi posso già anticipare che il comune ha avuto la possibilità di mettere in campo una azione molto importante che abbiamo definito Emporio Sociale e che è in via di attuazione dando poi la possibilità tramite i fondi che verranno dal Ministero dell’agricoltura per la distribuzione di derrate alimentari e che riteniamo di potere realizzare un concorso di aziende per dare possibilità a tutte le famiglie bisognose di avere mensilmente una fornitura gratuita di generi di prima necessità. Per quanto riguarda l’infanzia abbiamo aderito a un progetto del bando del Ministero dell’Interno che da la possibilità di uno spazio giochi per bambini dai diciotto ai trentasei mesi e saranno in numero di cento ad usufruirne a partire dal prossimo mese. Alla modica cifra di 20 euro mensili si darà loro la possibilità per un anno di utilizzare l’asilo nido di Villa del Sole che sarà riaperta e resa fruibile appunto come asilo nido. Avremo quindi questa disponibilità di fondi che ci consentiranno di utilizzare gli spazi coperti di Villa del Sole e quindi ritengo che anche queste soluzioni rientrano nella opportunità di far lavorare diverse persone alle dipendenze di enti e associazioni o cooperative che faranno questo servizio”.
In un suo comunicato, il sindaco Firetto, conferma che sono stati emessi a favore Distretto DI, i Decreti di approvazione dei Piani di intervento presentati a valere sui fondi del Programma nazionale servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti del Ministero dell’Interno. Medesimo Decreto è stato emanato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per le azioni progettuali predisposte dall’AOD1, sub area del Distretto socio sanitario DI, nell’ambito del programma operativo nazionale (Pon) “Inclusione” per la lotta alla povertà e all’inclusione sociale.
“I predetti provvedimenti – ribadisce Firetto – per molti milioni di euro, rappresentano un grande successo per l’Ambito territoriale di cui Agrigento è Comune capofila visto che, si tradurranno nei servizi concreti per la cittadinanza. Soprattutto la citata riqualificazione in asilo nido della Villa del Sole. L’intervento è finalizzato alla ristrutturazione dell’immobile in questione, all’acquisto degli arredamenti idonei per la destinazione della struttura ed all’accoglienza di n. 30 Bambini che potranno anche usufruire della mensa scolastica. Gli interventi a favore degli anziani consentiranno all’amministrazione Comunale di Agrigento di fornire: 1) Servizio di assistenza domiciliare per la durata di 12 mesi a n. 45 anziani residenti sul territorio; per questo servizio saranno impiegati i seguenti operatori: Coordinatore; 23 operatori OSS; 8 operatori OSA; 8 assistenti domiciliari nell’ambito del Distretto; 2) Servizio di Assistenza domiciliare integrata (Adi) per 112 anziani non autosufficienti i quali potranno, ricevere nelle proprie abitazioni l’assistenza socio-sanitaria di cui necessitano senza dover ricorrere all’ospedalizzazione che li priverebbe del conforto dei familiari, per questo servizio della durata di 10 mesi, verranno impegnati 68 operatori OSS, 8 operatori Osa, 8 assistenti domiciliari nell’ambito del Distretto.
Per la particolare problematica sociale che le misure in questione intendono contrastare, grande soddisfazione viene manifestata dal primo cittadino del Comune di Agrigento per i provvedimenti che approvano le proposte presentate dall’AOD n. 1 sub ambito del Distretto socio sanitario DI di cui Agrigento è Comune capofila a valere sui fondi del FON Inclusione (Sia); L’importo complessivo di quest’ultimo finanziamento ammonta a € 2.587.07,00. Le innovative attività finanziate, sono finalizzate all’avvio di misure di contrasto alla povertà, basate sull’integrazione di un sostegno economico (carta Sia), con servizi di accompagnamento e misure di attivazione volte alla fuoriuscita dalla situazione di disagio socio economico, rivolte ai soggetti che percepiscono il predetto trattamento finanziario. Ad oggi i nuclei familiari beneficiari della carta Sia per il Comune di Agrigento sono circa 250, il dato è sempre in evoluzione visto che si tratta di servizio aperto che non prevede scadenza.
Per quanto riguarda gli interventi di inclusione socio- lavorativa miranti alla proiezione nel mondo del lavoro di circa 180 soggetti beneficiari del Sia, attraverso il loro inserimento nei tirocini formativi, il sindaco Firetto conferma che si prevede la realizzazione in collaborazione con enti di impresa ai fini dell’acquisizione di competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro.

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