Akragas, la verità dell’assessore Amico: “Fallito progetto tecnico, trattativa ancora in corso”

Nella logica del “tutti contro tutti” che si è innescata negli ultimi giorni all’interno della società Akragas, l’assessore ed ex direttore generale della squadra dei Templi, Giovanni Amico, prova a fare chiarezza. 

Accompagnato dal Sindaco, Lillo Firetto, Amico che è anche l’intermediario per la trattativa con la “famosa” cordata romana tiene a precisare alcuni aspetti partendo dal principio, ovvero dalla vittoria del campionato di Serie D.

Ancora oggi – come detto da Amico – risulta incomprensibile lo smantellamento di quel blocco, sia societario che tecnico, che aveva appena vinto prima il campionato di Serie D e , successivamente, raggiunto una insperata salvezza. In ogni caso, il progetto dell’Akragas subisce una brusca ridimensionata: tanti giovani, volti nuovi e un budget drasticamente ridotto.

L’assessore Amico, spalleggiato dal primo cittadino Firetto, intende fare chiarezza anche sulla questione Stadio che, come detto da Giavarini in una delle sue ultime uscite, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: “I cartelloni pubblicitari rimossi dallo Stadio Esseneto non è per volere del Comune bensì rientra in un accordo, stipulato anni fa, con una ditta. Insomma, un normale iter amministrativo.” 

Infine, Amico sottolinea: “E’ fallito il progetto tecnico dell’Akragas ma non la società. L’Akragas è altro ancora e va oltre Giavarini, Tirri ed altri. La cordata romana – rappresentata dal commercialista De Simone – aveva e ha tutte le intenzioni di investire. La trattativa non è interrotta ma chiaramente i tempi per rinforzare la squadra si riducono. In ogni caso torneremo alla carica anche a fine campionato e – se così dovesse essere – ripartiremo dalla Serie D con una maggiore esperienza.”

Ecco l’intervento completo dell’assessore Giovanni Amico.