Matteo Salvini, arrivo alla Scala dei Turchi
Prosegue il tour elettorale in Sicilia del leader della Lega Nord, Matteo Salvini.
Dopo gli sbarchi fantasma con più di duecento migranti ‘invisibili’ giunti sulle coste dell’Agrigentino, ormai diventato il porto di approdo di questa nuova rotta dei migranti tunisini, e dopo la manifestazione di protesta, organizzata dal coordinamento provinciale “Noi con Salvini”, anche il leader della Lega, nel suo tour, di buon mattino, si è recato prima a Siculiana, a Villa Sikania, per visitare una delle strutture nella provincia di Agrigento che da tre anni ormai ospita centinaia di migranti.
Una struttura, ha attaccato Salvini su Facebook, “sulla splendida vista agrigentina, che da tre anni ospita 200 ‘migranti’ (a 35 euro al giorno). Per la gioia dei residenti dei paesi vicini… Grazie Renzi, grazie Alfano”.
Poi si è spostato alla Scala dei Turchi a Realmonte, che da meta turistica, indicata come Patrimonio dell’Umanità, si è trasformata a luogo privilegiato per gli “sbarchi fantasma”, e incalza il leader leghista, è “uno dei posti più belli del mondo, dove dovrebbero essere accolti i turisti, non clandestini: oggi è famosa per gli sbarchi fantasma di centinaia di tunisini che usciti di galera ovviamente dove vanno? In Italia, perché qua colazione, pranzo e cena non si nega a nessuno”.
Il tour di Salvini prosegue quindi a Canicattì a rendere omaggio a Rosario Livatino, il “giudice ragazzino”, ucciso dalla mafia, e poi alle 15 sarà poi a Nicosia (Enna) e in serata, alle 19, a Gela (Caltanissetta).