Torna a parlare Totò Cuffaro: “Non faccio, né farei politica attiva. E’ stato D’Alia a volere Crocetta”

“Non faccio, ne’ potrei fare politica attiva. Sono interdetto dai pubblici uffici, ma non dal pensiero e dal ragionamento, dall’osservazione, dall’analisi e dal commento sui fatti della politica. D’Alia mi cita come alla guida di una corrente e interprete di una linea politica: nulla di piu’ falso, come sanno anche le pietre”. Lo dice l’ex governatore siciliano Toto’ Cuffaro, condannato per reati di mafia e che a dicembre 2015 ha finito di scontare quasi cinque anni di carcere. “Su una cosa pero’ sono completamente d’accordo con Gianpiero D’Alia – aggiunge – quando afferma che con lui l’Udc e’ al governo nazionale e regionale con il Pd e che e’ con Crocetta dal 2012, in quanto sostenitore della maggioranza di governo alla Regione. E’ vero. Le cose stanno cosi’: e’ stato proprio D’Alia a volere Crocetta alla presidenza della Regione e i siciliani non solo lo sanno bene, ma se ne ricorderanno al momento giusto.