Il tribunale di Agrigento ha disposto la condanna a quattro anni di reclusione nei confronti di Pietro Galvano, 72 anni, presidente della cooperativa “Il Girasole” di Raffadali. Disposta anche l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e il pagamento ai lavoratori.

L’imputato era accusato di estorsione nei confronti dei dipendenti e falso commesso da pubblico ufficiale. Il pubblico ministero, a margine della requisitoria, aveva chiesto una condanna a dieci anni.

L’inchiesta coordinata  della Procura della Repubblica di Agrigento, con le indagini congiunte dei  poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento e della Sezione polizia giudiziaria del corpo forestale, é scaturita  dalla denuncia presentata nell’agosto del 2016 da una ex dipendente della cooperativa sociale, un’infermiera, assistita dall’avvocato Floriana Salamone, indicata come vittima del presunto tentativo di estorsione.

 Molti degli ex dipendenti che avrebbero subito “trattenute” dal loro stipendio e che si sono costituiti parte civile con l’assistenza tra gli altri degli avvocati Giuseppina Ganci, Nicola Grillo e Angela Riggio.