Akragas, ceduto anche Daniele Marino: va al Fondi. Lettera ai tifosi

La società Akragas Città dei templi ha ceduto a titolo definitivo il giocatore Daniele Marino alla Società Unicusano Fondi.

Daniele Marino ieri pomeriggio ha svolto l’ultimo allenamento con l’Akragas ed al termine, con tanta commozione, ha salutato tutti i compagni di squadra, lo staff tecnico e sanitario.

Questa mattina l’ex capitano biancoazzurro ha lasciato Agrigento destinazione Fondi per iniziare la sua nuova avventura calcistica.

La società Akragas Città dei templi ringrazia Daniele Marino per le prestazioni offerte e per la professionalità profusa ed augura al calciatore le migliori fortune professionali.

E Daniele Marino prima di lasciare Agrigento ha voluto scrivere una lettera ai tifosi ed alla città: “Sapevo che un giorno la mia avventura qui ad Agrigento sarebbe finita, ma non immaginavo che succedesse in questa maniera. Sono stati mesi intensi, duri e di grande sacrificio. Abbiamo superato ostacoli che sembravano insormontabili. Prima di tutto, io e la mia famiglia vogliamo ringraziare Dio per averci dato la possibilità di venire ad Agrigento ed essere “adottati” da famiglie e persone splendide. Un ringraziamento va a tutti i tifosi per l’affetto e l’amore che mi hanno trasmesso, sia nei momenti belli che in quelli difficili. Ci tengo a ringraziare l’amministratore delegato, Peppino Tirri, il direttore sportivo Totò Catania e Sergio Almiron per avermi dato la possibilità di vestire questa maglia per il secondo anno consecutivo. Ringrazio lo staff tecnico (Mr Di Napoli, Mr Criaco, Mr Pellegrino, Prof. Albarella e Ciccio Nobile) per la fiducia che hanno riposto in me e a loro va la mia gratitudine. Un ringraziamento ai miei fratelli di squadra che credevo di poter far crescere e invece loro hanno fatto crescere me: siete stati fantastici. E per ultimo, un ringraziamento speciale ai due fisioterapisti, Giovanni Calvagno e Claudio Cantavenera, per avermi sopportato, al dottore Giovanni Taverna che si è preso cura di me e della mia famiglia come un padre, a Biagio Nigrelli con il quale ho condiviso momenti indimenticabili, ai due magazzinieri Paolo Iacono e Alessandro Tordi. Un saluto alla mia Chiesa, al Pastore Nino Genova e alla sua famiglia”.