Akragas che succede? L’attacco non incide e all’Esseneto non si vince più (foto)

Che la gara di oggi fosse estremamente difficile lo avevano annunciato quasi tutti ma la squadra di Legrottaglie fa peggio di quanto potesse fare: 0-4 che pesa come un macigno sulle spalle dei biancazzurri, ancora a secco di vittorie e di gol dal ritorno all’Esseneto. Grande prova della capolista Casertana che domina ad Agrigento.

Akragas – Casertana, il rigore parato da Vono

Davanti ad una buona cornice di pubblico si apre l’undicesima giornata del campionato di Lega Pro, girone C. Ad Agrigento, l’Akragas fa gli onori di casa ospitando la capolista Casertana allenata da mister Romaniello che alla vigilia era apparso cauto proclamando grande rispetto per il prossimo avversario. Nicola Legrottaglie cambia la consueta formazione scegliendo di far accomodare in panchina Madonia, dato titolarissimo alla vigilia, ed inserendo Leonetti al fianco di Di Piazza; a supporto dei due, Mauri. L’allenatore biancazzurro decide anche di arretrare Almiròn dalla solita posizione facendolo giocare di poco avanti ai due difensori centrali, cercando così di ottenere maggior campo d’azione per impostare le manovre d’attacco. Questa mossa, nobile nelle sue intenzioni, si è rivelata con il prolungarsi del tempo un vero e proprio flop. Ma andiamo per ordine. L’Akragas ha anche cominciato la gara anche con giusto approccio e con discreta voglia di fare. Le occasioni non sono mancate ma, a lunghi tratti, si è palesata la più grande difficoltà della squadra di Legrottaglie: fare gol. E, in partite come queste ma soprattutto in categorie come queste, non ci si può permettere nè il lusso di non segnare ma, ancor di più, di non riuscire a fare punti in casa. Infatti, da quando l’Akragas è ritornata all’Esseneto, dopo aver disputato le prima partite casalinghe al Provinciale di Trapani, non conosce più la parola vittoria. Tre sconfitte in altrettante partite con la casella dei gol fatti ancora ferma a zero e, dato alquanto preoccupante, ben 8 goal presi. Quella che era apparsa, inizialmente, come un fortino si sta bruscamente rivelando un colabrodo, perlomeno fra le mura amiche.

Akragas – Casertana, azione

Akragas – Casertana, azione

Akragas – Casertana, azione

Akragas – Casertana, Legrottaglie a fine parita

Akragas – Casertana, minuto di silenzio per la Francia

I PROBLEMI. Ad oggi il problema più evidente per Nicola Legrottaglie appare il reparto offensivo. La statistica, e soprattutto i risultato, dicono che l’Akragas non riesce , di media, a segnare più di un gol a partita per vincere. In totale, finora, sono solamente 8 le reti realizzate dall’Akragas, su 11 partite. Meno di un gol a partita. E, un altro dato che salta all’occhio, è che la maggior parte di queste realizzazioni sono state siglate dal reparto di centrocampo. Dunque, appare evidente che qualche problemino in avanti ci sia, come per esempio la mancanza di una prima punta. Ma, purtroppo, i problemi non finiscono qui. Sempre consultando le statistiche appare anche un altro dato, abbastanza preoccupante: l’Akragas ha vinto solamente 2 delle 6 partite giocate in “casa”. Le uniche due vittorie, fin qui, sono state conquistate al “Provinciale” di Trapani. Dati non di certo confortanti considerando la difficoltà di queste categorie. E’ inevitabile per il club agrigentino tentare di invertire il trend perchè come la storia del calcio ci insegna, per raggiungere una tranquilla salvezza, bisogna fare di casa propria un fortino. Sperare di accumulare punti fondamentali per la permanenza in Lega Pro in insidiose trasferte è un conto troppo difficile da programmare.

PARLA LEGROTTAGLIE. “Chiedo scusa ai tifosi e alla Società. La responsabilità é solo mia. Purtroppo con più errori individuali si perdono le partite. Non avevo tante alternative in difesa. Stiamo lavorando per rafforzare la squadra a gennaio. Qualcuno ovviamente andrà via. Non é facile trovare alternative valide. Per adesso questi siamo. Sul rigore l’arbitro mi ha detto che nel momento del lancio Di Piazza era in fuorigioco. Anche se il guardalinee mi ha riferito che la decisione l’ha presa il direttore di gara”. Queste le parole del tecnico a fine gara.

Akragas – Casertana, tifosi


Miss Agrigento all’Esseneto prima della partita