Akragas, ecco chi sarebbe interessato al Gigante

Non sarebbe un gruppo imprenditoriale ma procuratori e sviluppatori di business del calcio per conto di propri clienti, pare legati a Oracle, il colosso americano, e che ha partecipazioni nella società che cura l’immagine del calciatore della Juventus, Paulo Dybala, il futuro dell’Akragas. Almeno questa è la speranza dei tifosi biancazzurri che si augurano che qualcosa di buono possa nascere dai contatti tra gli stessi operatori economici ed il patron del Gigante, Marcello Giavarini.
Il tanto atteso incontro tra le parti c’è stato ed è lo stesso Giavarini, presidente onorario e azionista di maggioranza dell’Akragas, a svelarne i contenuti: “Ieri sera ho avuto il tanto atteso incontro con la “cordata romana”, ma in realtà i signori che si sono presentati all’appuntamento, Alessandro Volta e Luca De Simone, amministratori della società “4Young” con sede a Roma, hanno immediatamente tenuto a precisarmi che non appartengono a nessuna “cordata romana”. I signori Alessandro Volta e Luca De Simone mi hanno riferito che operano nel settore del calcio come procuratori e sviluppatori di business del calcio per conto di propri clienti. Le loro prime parole, dunque, sono state: “Sfatiamo il mito della cordata romana che non esiste”. Alessandro Volta e Luca De Simone mi hanno riferito che ci sarebbe l’interesse di un loro cliente ad investire in Italia, nel mondo del calcio, e loro gli hanno proposto Agrigento e la squadra dell’Akragas. La mia impressione è stata positiva e cioè di avere a che fare con persone serie ed esperte di calcio che quasi certamente possono dare un fattivo contributo economico e tecnico alla Società. L’incontro si è svolto in un clima del tutto sereno e amichevole. Io ho rinnovato a loro la mia disponibilità alla cessione delle mie quote a titolo assolutamente gratuito e gli ho proposto di occuparsi di tutta la governance societaria e tecnica. Ed ancora, li ho invitati ad entrare in Società con qualsiasi quota loro volessero, anche con una quota maggiore alla mia perché ero stato autorizzato dal Presidente Silvio Alessi ad avvisare i nuovi investitori che, in caso di cessione delle mie quote, anche lui avrebbe ceduto ai “romani” il suo 12%. Per cui loro hanno piena disponibilità di scegliere fino al 66% del pacchetto azionario dell’Akragas, che significa avere la maggioranza assoluta della società, sempre a costo zero ed in maniera assolutamente gratuita.
Al termine dell’ incontro i signori Volta e De Simone mi hanno detto che serve altro tempo per ridefinire il tutto con il loro cliente e hanno chiesto altri documenti sui tesserati attuali in pancia alla società (cosa che il nostro segretario o il presidente Alessi al massimo domani spediranno direttamente al loro indirizzo di posta).
Per cui aspettatevi notizie direttamente da loro per sapere in che modo e con quale percentuale di quote societarie desiderano entrare nell’Akragas. Io mi auguro per il bene dell’Akragas che la trattativa possa andare in porto e rimango a disposizione affinché nuovi investitori possano subentrarmi e portare capitale fresco alla squadra dell’Akragas”.

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