Basket, “Giants” sconfitti a Castellamare: si infrange il sogno play off

Una domenica da ricordare, nel bene e nel male. In quel di Castellammare, i Giants, decimati da infortuni e indisponibili, lottano, sgomitano, sperano ma alla fine cedono contro i padroni di casa. Una partita dura, come da pronostico, ma non impossibile. Una gara dal sapore agrodolce; perché nonostante la classifica e il valore degli avversari, gli uomini di Coach Vetro tirano fuori una prestazione convincente e positiva.


Nulla si poteva chiedere di più a questi ragazzi, che nonostante qualche piccola defaiance in difesa proprio nei minuti finali, hanno messo in campo cuore e animo. Sin dal riscaldamento, si vede la determinazione nei volti dei Giants, e i primi minuti di gioco danno ragione infatti, perché si inizia subito forte con una dinamica distruzione di palla e un’intensa difesa a zona. La partita è equilibrata, si risponde colpo su colpo e non si lesinano interventi a tratti duri sotto canestro.

C’è concentrazione in campo, forse anche troppa, perché nonostante l’equilibrio nessuna delle due squadre sembrerebbe intenzionata a infliggere il colpo del K.o In panchina la tensione è alta, e i giocatori ruotano senza sosta, per garantire freschezza e lucidità. Si va negli spogliatoi, all’intervallo, con una gara aperta e tutta da vivere. Da segnalare l’infortunio nel primo 4° del centro Morreale, che nonostante abbia stretto i denti non riuscirà più a rientrare in campo. Campanella guida i compagni con ordine e diligenza, le triple di Agrò danno entusiamo e coraggio, Spallino porta velocità alla manovra e Puccio e DiPasquale si sacrificano sotto le plance senza risparmiarsi. La ripresa e il “maledetto 3° quarto”, mettono in salita la gara; un blackout che questa volta brucia più di tante altre volte. Si va addirittura sul -16; e la paura di gettare via un’intera stagione prende il sopravvento. Tre triple di fila degli “Splash” in pochi minuti, mettono in ginocchio e forse la parola fine alla gara.

Continuano le rotazioni; il play Agrò e Fathallah, provano a dare la scossa con tiri dalla distanza, Prestia in difesa e in contropiede è attento e non si risparmia. Si sfiora, addirittura l’aggancio, ma la scossa questa volta non basta. L’arbitro fischia la fine. Gli umori in campo sono opposti. Gli Splash, consolidano il primato e vanno ai PlayOff; i Giants, applauditi dal pubblico avversario, colgono una sconfitta mai forse così amara. I volti sono scalfiti dalla stanchezza e dalla delusione. Qualche rimpianto per le gare passate subentra inevitabilmente. L’impresa di accedere ai PlayOff si conclude contro un roster probabilmente superiore, ma con il quale si è lottato a viso aperto e sempre lottando indiscutibilmente. La stagione non è ancora finita, e il terzo posto va salvaguardato e difeso. Restano ancora due gare difficili da affrontare. La sosta magari servirà per recuperare energie fisiche e soprattutto mentali. È stata una stagione, altalenante ma di certo entusiasmante.

Il progetto “Giants” è solo agli inizi; e si lavorerà con maggiore impegno per garantire un epilogo migliore la prossima stagione. Bisogna essere consapevoli dei propri meriti, ma anche dei propri limiti. E guardare avanti con ottimismo, prendendo sia le cose positive che anche quelle negative.

Il presidente Riccobene, primo tifoso della sua squadra, è sintetico a fine gara: “Sono soddisfatto e fiero dei miei ragazzi. Non era facile, lo sapevamo ma ci abbiamo provato fino alla fine. La squadra ha dato tutto, e forse solo un po’ più di fortuna ci avrebbe dato qualche soddisfazione in più”.

La prossima gara, in casa contro Ribera, sarà un’altra dura battaglia. Nonostante il morale sia basso, questi “Giganti” non saranno facili da battere per nessuno, come più volte dimostrato.