Una trasferta gelida, e convulsa quella di ieri sera al PalaMotta di Nicosia per I Girgenti Giants. I locali, mestamente ultimi in classifica, lottano e combattono contro il roster degli uomini di Coach Castorina, ma alla fine cedono con onore contro la capolista.
Una partita rude e ricca di colpi di scena, che vede dilagare e prevalere gli ospiti nell’ultimo quarto di gioco. Il freddo dell’entroterra siculo, fa la sua parte; I primi minuti di gioco, lasciano intravedere una partita non semplice sul piano fisico. L’inizio è contraddistinto, da squadre contratte e da subito messe psicologicamente alla prova dalla disastrosa conduzione di gara da parte dell’arbitro (decisamente in serata No). Gugliotti e Caruso tra gli uomini più in forma della compagine di Nicosia, danno subito la scossa ai loro compagni di squadra e scaldano gli animi della discreta cornice di pubblico presente. I Giants, forse tengono ma non riescono del tutto a contenere le folate in contropiede e concedono forse qualche tiro di troppo. La concentrazione iniziale, lascio subito spazio a colpi “proibiti” stranamente non visti dal commissario di gara che scaturiscono in proteste e animano forse sin troppo gli animi; L’esplusione avventata, ma forse preannunciata, del play Spallino per I Girgenti Giants comporta molto nervosismo tra le fila degli ospiti, che per lunghi tratti smettono di giocare con il solito ordine e la compattezza vista sin qui. Il primo quarto si conclude col parziale di 14-9 per I locali. Nel secondo quarto, la musica non cambia molto; e solo la grinta e l’esperienza del “Conte” Campanella (17pt per lui a fine gara) tiene a galla il risultato a favore degli ospiti. Si va all’intervallo lungo con I Nicosia sopra 25-24, ma la gara resta aperta a ogni risultato. Sembra che la strigliata motivazionale di Castorina dia la spinta ai suoi, perché nonostante le folate di Compagnone in contropiede per I biancorossi, I Giants grazie anche alle stoppate in difesa di Falauto e alle sue inarrestabili discese in attacco, prendono in mano il gioco e si ricompattano. Da entrambe le panchine arrivano costanti incoraggiamenti ai compagni in campo. Ma la bomba improvvisa di DiMaggio mette a tacere il caloroso pubblico di casa. Blackout totale per alcuni minuti, e gli ospiti ne approfittano. Il quarto quarto, nonostante I costanti colpi proibiti sotto le plance, è un dilagare senza sosta dei Giants (8-20, il parziale). Castorina, concede spazio anche ai “giovani_giants” mettendo in campo gli esordienti Licata e Giunta (entrambi a punti)’. La partita termina, col risultato finale di 45-62 a favore degli uomini del Presidente Riccobene, rammaricato per la sua giustificata assenza ma orgoglioso per aver consolidato il primato in classifica. Una gara sudata, che forse I Giants hanno sottovalutato un pó all’inizio e la paura di vedere sfumare questa preziosa vittoria si è intravista nella frenesia di gioco, e nella poca luciditá sotto canestro. A dimostrazione di quanto già ribadito, settimane fa, non bisogna pensare che esistano risultati scontati o squadre meno forti. Ogni gara, va assolutamente affrontata con lo stesso impegno, spirito di squadra e luciditá. Domenica la capolista sarà nuovamente in trasferta, ospite della Consolini Enna. Non sono più ammessi colpi di testa, o cali di concentrazione. A fine gara, Puccio dichiara a nome di tutta la squadra che la vittoria è dedicata al “gladiatore” Paolo Daidone #5; la societá e I giocatori tutti, augurano all’Ala Grande, infortunatasi nei minuti finali della precedente partita, una pronta ripresa e un caloroso augurio.